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Oriocenter

La novità

Ciak, si ricomincia!

A Oriocenter torna il Settima Arte Festival, la kermesse cinematografica dei giovani studenti

Un nuovo inizio, una nuova stagione per un evento tanto atteso: il 9 aprile, dopo due anni, è tornato il Settima Arte Festival, la kermesse cinematografica che vede protagonisti giovani studenti che, ospiti di Oriocenter Selected Stores, esprimono il loro talento producendo cortometraggi degni di nota.

Il progetto, promosso e fortemente voluto da Oriocenter, si è già dimostrato essere un esempio vincente di alternanza scuola-lavoro, il cui obiettivo è sfruttare le dinamiche di produzione di cortometraggi per aiutare gli studenti coinvolti a sviluppare le loro competenze. Il tutto utilizzando il linguaggio a loro più caro: quello delle immagini e dei video. Una iniziativa capace di unire mondi apparentemente separati: quello della scuola e del cinema, che si fondono all’interno degli spazi del mall.

“Siamo lieti di ospitare la nuova edizione del Settima Arte Festival, un progetto dedicato ai giovani che in questo modo hanno avuto l’opportunità di misurarsi con il loro talento e coltivare le prime competenze lavorative”, dichiara Ruggero Pizzagalli, Direttore di Oriocenter Selected Stores. “Siamo l’unico centro commerciale in Italia ad offrire questa possibilità e speriamo così di essere da esempio per altre realtà, perché crediamo molto nel valore che iniziative come questa possono portare ai ragazzi per il loro futuro professionale”.

L’ultima edizione si era svolta a fine febbraio 2020 con ospiti d’eccezione il duo comico I PanPers ed era stato un grande successo con una sala gremita da oltre 200 studenti. Alle prime 2 edizioni hanno partecipato oltre 1000 studenti di 18 istituti diversi. In questa nuova, che ha preso il via sabato, vedremo la realizzazione di 12 cortometraggi da parte di 12 istituti superiori. Per la prima volta in sala sabato 9 aprile anche alcuni genitori degli alunni coinvolti; una novità che dimostra come la kermesse cinematografica sia ormai pronta per aprirsi ad un pubblico più vasto.

Generico aprile 2022

Il progetto educational Settima Arte ha messo alla prova i giovani studenti del Mediacenter Che Classe, fornendo loro tutta la strumentazione necessaria per aiutarli a sviluppare creatività e immaginazione. Oriocenter, ente promotore, con le sue gallerie e negozi si è trasformato in un vero e proprio set cinematografico, nel quale produrre il materiale per il cortometraggio.

A inaugurare l’evento sabato due ospiti d’eccezione: Peppe Quintale che vanta una carriera di comico, conduttore televisivo, attore e direttore artistico e Alessandra Ierse, attrice e comica, e Beppe Manzi, regista e supervisore artistico, tutti molto partecipi e capaci di coinvolgere e interagire con il pubblico in sala.

Quattro i corti che hanno gareggiato: “Unexpected Wish” dell’Istituto Oberdan di Treviglio, “Note in fuga” del Liceo Falcone di Bergamo, “Ulisse!” dei Licei dell’Opera e “Che vinca la migliore” dell’Istituto Fantoni di Clusone. Trame e soggetti interessanti, quest’anno i corti si sono rivelati meno romantici e più ricchi di suspense. La procedura di realizzazione dei prodotti è rimasta invariata: agli studenti spettano tutti i compiti, dalla stesura della storia, alle riprese, partendo da oggetti che vengono loro assegnati in principio. In questo caso sono stati scelti: i parcheggi del centro commerciale che sono diventati il luogo in cui si è destreggiato un moderno Ulisse, il disk pager, che si è rivelato essere un’arma a doppio taglio per due giovani candidate a un ambito posto di lavoro, le scale antincendio, la cui porta si apriva sui luoghi del desiderio del protagonista e il display dei voli, per non smettere mai di sognare e di credere nel proprio talento.

È stata per tutti una grande emozione quella di ritornare in sala e poter ammirare sul grande schermo il risultato del proprio impegno e delle proprie fatiche. Sì, perché anche di fatica si tratta, in un progetto che vuole gli studenti capaci di lavorare in squadra, di saper risolvere da soli le problematiche che si presentano di volta in volta, di decidere autonomamente quale ruolo assumere.

La giuria composta dagli ospiti ha saputo fornire il proprio contributo, dando interessanti spunti e mostrando grande considerazione per ogni cortometraggio.

Il corto vincitore di questa prima giornata è stato “Unexpected Wish” dell’Istituto Oberdan di Treviglio, la cui storia insegna che le menzogne, anche se usate per ottenere qualcosa di importante, alla fine non ripagano mai. I cortometraggi che non sono stati premiati hanno ancora la possibilità di partecipare alle nomination finali e accaparrarsi altri premi.

Ma il premio più grande della mattinata evento è stato sicuramente il poter stare insieme, condividere un momento in compagnia dei propri compagni, professori e genitori, e sentirsi protagonisti di fronte a uno schermo e non al di là dello stesso.

Un evento tanto atteso, che testimonia la ripresa dopo la pandemia dal punto di vista artistico, produttivo ed educativo, dove il contatto e il lavoro di squadra in presenza sono ancora importanti e possibili.

Per maggiori informazioni: https://www.settimaartefestival.it/

Per vedere i 4 cortometraggi: https://www.youtube.com/user/Oriocenterchannel/videos

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