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Top&flop

AAA Atalanta cercasi in campionato: 13 punti su 36 nel ritorno

In pochi si salvano nel pomeriggio di Reggio Emilia. Sportiello non legge forse benissimo il secondo gol di Traorè ma le parate su Lopez e Raspadori evitano alla Dea un passivo molto più pesante

L’Atalanta crolla di nuovo in campionato continuando l’alternanza tra prestazioni positive e negative tra Serie A e Europa League.

Tanti gli spunti negativi di questo match contro il Sassuolo al Mapei Stadium, che ormai non sono sporadici e non si limitano a questa occasione circoscritta ma si sono ripetuti durante tutto il girone di ritorno. In Europa l’Atalanta c’è eccome, in Italia barcolla mica male.

È una questione di testa? Sì, dopo che la Dea ha perso il treno Champions ha mentalmente spostato le proprie priorità sulla coppa, stimolata anche dai buonissimi risultati ottenuti.

È una questione fisica? Sicuramente i troppi infortuni hanno rallentato la corsa. Soprattutto le ricadute (basti vedere Toloi, appena rientrato, ne è uscito ancora malconcio) sono state una zavorra che deve far riflettere. Ma la condizione non può di certo andare a intermittenza, non può sparire e riapparire di tre giorni in tre giorni.

È una questione di tecnica? Assolutamente sì, e questa è la carenza principale a livello prestazionale. Sono troppi i giocatori che hanno calato i valori tecnici in campo, troppi sono gli errori sia in mezzo al campo, sia una volta arrivati ai 16-20 metri. Con questi tre macro-problemi è subito spiegato il crollo dal quarto all’ottavo posto.

TOP E FLOP

In pochi si salvano nel pomeriggio di Reggio Emilia. Sportiello non legge forse benissimo il secondo gol di Traorè ma le parate su Lopez e Raspadori evitano alla Dea un passivo molto più pesante.

Muriel entra, effettua tre conclusioni, una viene parata da Consigli, l’altra finisce in rete. Non si può dire che non ci abbia provato. Per il connazionale Zapata la vera notizia positiva è aver disputato gli interi 90 minuti mettendo minuti nelle gambe in vista del Lipsia.

Nel gruppo dei peggiori la lista è parecchio lunga. Pasalic non centra la porta nelle due chances più importanti della gara atalantina, Pessina prosegue nel suo periodaccio che persevera ormai da almeno quattro mesi, Boga inizialmente prova a fare la differenza ma il fumo è tanto, l’arrosto è praticamente nullo.

L’analisi si chiude con le fasce: Hateboer e Pezzella hanno dei limiti acclarati per cui aspettarsi molto diventa difficile, Zappacosta ormai è lontano parente di quello della prima parte di stagione.

LE PAGELLE

Sportiello 6,5
Toloi 6 (Palomino 6,5)
Demiral 5,5
Scalvini 5,5
Hateboer 4,5 (Zappacosta 5,5)
Pasalic 5 (Malinovskyi 6)
Pessina 4,5
Pezzella 5
Boga 5 (Muriel 6+)
Miranchuk 5 (Koopmeiners 6)
Zapata 5,5

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