Sportiello 7 : Incerottato, ma titolare, si presenta reattivo e decisivo di piede su tentativo da fuori di Traorè (16’). Parate importanti con l’aiuto della traversa, prende quello che può con una difesa allegra. Tiene a galla i compagni con una uscita sul solito Traorè in avvio di ripresa.
Toloi 5 : Rientro affrettato a pagare sempre qualcosa , quando lo punta Traore sono dolori e inusuale nervosismo.
Palomino (12’) 6 : Entra concentrato, perfino cattivo perché non riesce ad accettare risultato e atteggiamento
Demiral 5,5 : Anche lui troppo molle sul raddoppio di Traore’, il primo gol del Sassuolo in contropiede l’ha sulla coscienza anche lui
Scalvini 6 : Fa gli straordinari, l’unico a concedere pochi spazi agli attaccanti del Sassuolo.
Hateboer 5 : Con la testa altrove le gambe non rispondono. È in buona compagnia.
Zappacosta (1’ 2t) 6 : Tenta qualche sortita, prima a destra poi ci prova dalla fascia sinistra, non è giornata e alla fine arriva anche un giallo severo per tentata simulazione in area avversaria
Pessina 5 : Nessuna evoluzione in positivo rispetto alle recenti prestazioni. Da ricostruire nella testa, più che nelle gambe
Pasalic 5,5 : Traversa su assist di Zapata, poi non prende la porta con una occasione da fare, il più pericoloso nel primo tempo. Di testa sfiora il gol che riaprirebbe la gara nella seconda parte, non si limita negli inserimenti
Malinovskyi (31’2t) : Sv
Pezzella 5,5 : Sfrutta gli spazi che si creano a sinistra, spinge con volontà senza diventare decisivo. Il suo limite
Boga 5,5 : Ex con qualche sassolino nelle scarpe, vorrebbe fare il Papu per giocare a tutto campo. Inizia ispirato con voglia che sprizza usando entrambi i piedi, alla fine non riesce a togliersi i sassolini che vorrebbe.
Muriel (12’2t) 6 : Si prende il record (25) dei gol da subentrato. Unica nota positiva della giornata, almeno per lui.
Zapata 6,5 : Finalmente di nuovo in campo dall’inizio, con lui in campo si aprono spazi e subito assist per la traversa di Pasalic. In campo per tutta la gara uno dei pochi segnali positivi della giornata della Dea.
Miranchuk 5 : Sempre in punta di piedi , non conosce Mina che cantava “ l’ importante è finire “
Koopmeiners (1’2 t) 5,5 : Non cambia il corso della partita.
Gasperini 5 : Turnover necessario? Questione di punti di vista o meglio problema più fisico che mentale in una stagione dove gli infortuni spesso inspiegabili hanno tolto punti in campionato, piuttosto che in Europa. La formazione diventa una scelta obbligata , non contestabile e comunque competitiva, a fare i conti con la testa di quelli che vanno in campo, con prova del nove soprattutto per Pessina e Pasalic e nuovo appello per Miranchuk. Erano tre punti obbligatori, il risultato è la conseguenza di una prestazione sconcertante che non può trovare giustificazioni con all’orizzonte lo spettro che se non vinci l’Europa League la Dea potrebbe essere fuori da tutto.
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