• Abbonati
A cura di

Focus Economia

Innovazione

Da Bergamo i cosmetici innovativi ed ecosostenibili che conquistano anche gli arabi

Davide Pasini, Lymphaelab: “Scommetto sull’impiego di principi attivi pregiati, di origine vegetale e biotecnologici, alternativi ai derivati dal petrolio e quindi biosostenibili”

Cosmetici innovativi, di origine vegetale, ecosostenibili e che puntano all’impatto zero in termini di rifiuti alla fine del ciclo di vita. Come un detergente per la detersione del viso in polvere che tra poco sarà disponibile per tutti gli appassionati della skincare. Non la solita crema o il vecchio siero ma un nuovo prodotto pulviscolare che, grazie al risparmio di acqua e ad un packaging riciclabile (in vetro, legno o bioplastica) promette di essere tra i più ecologici e sostenibili in commercio.

Un’innovazione ‘Made in’ Bergamo che porta la firma di Lymphaelab (nome che deriva dal latino), società specializzata nella ricerca e sviluppo di cosmeceutici ovvero prodotti tra il cosmetico e il farmaceutico, ad elevata funzionalità per la cura della pelle.

Al timone della startup innovativa dal cuore green e ultratecnologico c’è Davide Pasini, 35 anni, chimico e imprenditore con un passato da ricercatore in diverse aziende del settore cosmetico.

“Mi sono appassionato in laboratorio e via via in me è cresciuto il desiderio di affermare la mia visione sulla formulazione di prodotti dedicati alla bellezza e alla cura del corpo e della pelle. Voglio scommettere sull’impiego di principi attivi pregiati, di origine vegetale e biotecnologici, alternativi ai derivati dal petrolio e più sostenibili”. L’obiettivo è quello che ci si deve attende dai migliori cosmetici: idratazione, effetto antietà o rimpolpante per il trattamento dei segni del tempo, elasticità. Non per sole donne ovviamente. “Pensare ai cosmetici come prodotti per donne è un pregiudizio che non corrisponde alla realtà – ci dice Davide. Tanto nel backstage dello sviluppo quanto tra i consumatori, gli uomini rappresentano un’ampissima fetta di questo mondo e del mercato. I nostri prodotti sono inclusivi, adatti a tutte le esigenze, senza distinzione di genere”.

Idee chiare e progetti ambiziosi, che hanno colto lo stop obbligato della pandemia come opportunità per concretizzarsi. “Un contributo importante è arrivato dal Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio di Bergamo a cui mi sono rivolto per stendere il mio primo business plan e pianificare l’apertura della società. Avviata l’attività, ad aprile 2021 sono entrato al Point di Dalmine, l’incubatore gestito da Bergamo Sviluppo. Ora in azienda siamo in tre. Il primo anno è stato dedicato alla ricerca e allo sviluppo; la produzione è partita solo alla fine del 2021 ma subito in modo molto positivo. Il 2022 si è aperto ‘sul mondo’ con una bella commessa dall’Arabia Saudita”.

Lymphaelab
Davide Pasini

Le novità per il 2022 sono diverse. A partire da una linea di prodotti altamente personalizzabili attraverso un simulatore online che permette di scegliere ingredienti attivi, fragranza, colore e tipologia di emollienti tra oli pregiati di argan, avocado, etc. Non si tratta però di indurre i consumatori a fare i ‘piccoli chimici’ in casa. “Ciò che si sceglie è la funzione – idratazione, antietà, elasticità, etc. – e gli elementi di piacevolezza sensoriale ed estetica come la fragranza, la texture, il pigmento fino ad arrivare al packaging. Non si entra nel merito delle molecole che compongono il prodotto”, specifica Davide. Una consulenza online, quindi, per ottenere un prodotto speciale, pienamente corrispondente alle esigenze di chi lo acquista (sempre online). “Senza margine di errore perché la formula è realizzata da un laboratorio cosmetico professionale”.

La linea si chiamerà MῘco (dal latino, brillare, splendere), sarà presentata tra poche settimane e oltre alle referenze di base per la cura quotidiana della pelle avrà come punta di diamante un detergente in polvere, nuova frontiera del mercato. “E’ una svolta per la cosmetica per l’assoluta novità dell’approccio e i prodotti ad elevato contenuto tecnologico”.

La seconda novità è la linea Microbioma, cosmetica legata al benessere generale della pelle. “Quando parliamo di microbioma, parliamo di tutti quei batteri e microrganismi naturalmente presenti sulla superficie della pelle, che hanno un effetto benefico e la proteggono dagli agenti esterni e dai processi di invecchiamento. I prodotti di questa linea si pongono l’obiettivo di ripristinare l’equilibro naturale del microbioma della pelle e contrastare tutti quei microrganismi che, al contrario la danneggiano”.

Si guarda al futuro con l’ottimismo di chi sente di avere la ‘ricetta’ giusta per il successo. “Continueremo a produrre conto terzi, come siamo nati, per centri estetici e brand emergenti che richiedono tirature limitate ma di elevata qualità, curando la parte normativa-regolatoria, creativa e realizzativa. Ma il salto è quello che ci stiamo apprestando a fare, e cioè produrre con un nostro marchio e vendere direttamente, inizialmente online ma con l’obiettivo di ampliare i canali di vendita”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
LymphaeLab
Dalmine
Economia circolare e sostenibilità, anche LymphaeLab nel progetto del Ministero
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI