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Verso lipsia-atalanta

Gasperini: “Un bell’orgoglio essere qui. E adesso vogliamo arrivare in semifinale”

"L'Europa League ci ha tolto un po' di attenzione e concentrazione anche col Napoli", ammette il mister. E conferma: "Zapata pronto per entrare dalla panchina"

Zapata c’è, “verrà in panchina ma con grandi possibilità di entrare nel corso della partita”. E poi un’ammissione: “È vero, abbiamo commesso qualche errore anche col Napoli perché la nostra attenzione e concentrazione in questo momento è più rivolta all’Europa League”.

Una conferma e una rivelazione per Gasperini, alla vigilia della partita con il Lipsia, per l’andata dei quarti di finale di Europa League. L’allenatore nerazzurro dà il via libera a Zapata, che quindi farebbe il suo esordio stagionale in Europa League pur non partendo come titolare e, tornando alla partita con il Napoli, precisa: “Forse abbiamo commesso qualche errore perché avevamo la testa a questa partita. Se ha sbagliato Musso sull’azione del rigore? In quell’azione ci sono stati quattro errori, l’ultimo quello di Musso: abbiamo sbagliato a scalare con tre giocatori. Però nonostante questo abbiamo fatto un’ottima gara. Quanto all’attenzione e alla concentrazione, quando hai un impegno come questo succede a tutti. Era tuttavia esagerato parlare di scudetto. Ma dovremo recuperare l’attenzione giusta in campionato, naturalmente servirà domani in uno stadio pieno contro un Lipsia che è tra le squadre più forti della Bundesliga: finora in Europa abbiamo commesso pochi errori e non dobbiamo commetterne contro il Lipsia. Il problema gol? In questa stagione siamo magari meno pronti a sfruttare l’ultimo passaggio, però anche col Napoli per un’ora abbiamo disputato una buona gara e la squadra ha creato i presupposti per pareggiare”.

A questo punto quali sono gli obiettivi dell’Atalanta?  “Adesso il primo è superare il turno, l’altro stare in Europa e non è facile, siamo in classifica tutti molto vicini. Ma anche l’Europa League, dal 1999 nessuna italiana è riuscita a vincerla e quante sono arrivate in semifinale? Perciò se superiamo questo turno è già un grande traguardo e poi… Dovevamo incontrare il Lipsia due anni fa in semifinale, quando invece abbiamo perso negli ultimi minuti col Paris Saint Germain. Tanto per dire contro chi giochiamo”.

L’Europa dà prestigio… “Indubbiamente è un bell’orgoglio essere ancora la migliore italiana in Europa. Quando siamo partiti qualcuno storceva il naso, almeno non siamo stati un peso e il fatto di essere qui è uno stimolo per continuare a dare un bel contributo”.

Sui giocatori infortunati, Gasp precisa: “Djimsiti ha avuto una lussazione alla clavicola, considerando che prima si era rotto il braccio non è semplice però potrebbe anche recuperare prima di 15-20 giorni. Toloi dovrebbe rientrare presto, spero che sia pronto per il ritorno col Lipsia. Ilicic? Ma lui è sempre a Zingonia, da due settimane si allena con noi, però adesso non è proponibile”.

E di nuovo un elogio a Scalvini: “Lui è pronto, è molto giovane, ma è un crack. Sicuramente ha bisogno di crescere e di migliorare, ma ha un futuro davanti”.

La prima partita in trasferta? “Non vedo molta differenza. Bisogna comunque vincere per passare il turno e la gara di domani conta molto. Il Lipsia sa attaccare però copre bene gli spazi e gioca molto anche in contropiede, magari con meno attaccanti rispetto al Bayer però è altrettanto temibile. E abbiamo già visto a Zagabria quanto sia pericoloso Dani Olmo”.

Hateboer lancia una ventata di ottimismo: “Se abbiamo vinto a Liverpool, Amsterdam, Valencia, perché anche non qua? L’esperienza ci può sicuramente aiutare, come ci ha aiutato per superare il Valencia che aveva più esperienza di noi. Adesso vogliamo arrivare fino in fondo, il Lipsia ha qualità, gioca un bel calcio però noi ci siamo”.

E sulle sue condizioni l’olandese aggiunge: “Si può sempre migliorare, quando sono rimasto fuori tanti mesi mi sono reso conto che non è così facile rientrare, però più giochi e più arrivi in forma. Perché facciamo meno gol? Questo un po’ ci manca, però ne prendiamo anche meno ed è l’unica differenza. Ma se non fai gol non vinci…”

Infine una battuta di Domenico Tedesco, italiano trapiantato in Germania: “L’Atalanta ha ottenuto ottimi risultati in Europa League, ha tanta fisicità, ti schiacciano in area e perciò dovremo essere bravi a restare compatti e reagire”.

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