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Covid, 3.612 nuovi casi in una settimana: curva epidemica verso il plateau – I dati di ogni Comune

I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 28, pari al 11,5% sul totale dei comuni bergamaschi

Sono 3.612 i nuovi casi Covid rilevati in provincia di Bergamo nella settimana dal 30 marzo al 5 aprile, con un tasso di incidenza pari a 321 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 3,21 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), contro i 319 della scorsa settimana, i 288 di due settimane fa, i 208 di tre settimane or sono e i 174 di un mese fa.

Nella settimana osservata si registra, dopo tre settimane di netto incremento della curva epidemica, una sostanziale stabilità dei casi incidenti.

Come sottolineano Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini e Giacomo Crotti de Servizio Epidemiologico Aziendale di ATS Bergamo, ciò corrobora l’ipotesi avanzata nel report di settimana scorsa di sostanziale raggiungimento del plateau della curva epidemica.

Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è, infatti, pari a +24 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a +0,7% rispetto alla settimana precedente (contro i +355 nuovi casi assoluti, pari a 11,0%, della scorsa settimana, i +898, pari a +38,5% di due settimane fa, i +384, pari a +19,7% di tre settimane fa, -92 casi incidenti, pari a -4,5%, di un mese fa).

Questa settimana anche la media settimanale dei casi incidenti risulta sostanzialmente stabile ed è pari a 516, contro i 513 della scorsa settimana (462 di due settimane fa, i 334 di tre settimane or sono, 279 di un mese fa). Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free. A differenza della scorsa settimana, in cui la maggior parte degli Ambiti (11 su 14) presentavano una crescita in termini di numeri assoluti e di tassi, seppur con livelli più contenuti rispetto a quanto rilevato nella precedente, nella settimana osservata, vi è un’inversione di tendenza: sono 10 su 14 gli Ambiti Territoriali che presentano indici di decremento rispetto a quanto rilevato una settimana fa.

Nella settimana osservata, i territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale (321 nuovi casi per 100.000 abitanti) sono 6: Alto Sebino (488 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a 9,2% rispetto alla settimana precedente), Treviglio (409, +21,6%), Isola Bergamasca (394, +25,2%), Monte Bronzone - Basso Sebino (370, -16,7%), Bergamo (365, -8,7%), Valle Imagna e Villa d'Almè (342, -1,1%) .

Gli Ambiti Territoriali con tassi inferiori alla media provinciale sono 8: Valle Seriana (173 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a -15,6% rispetto alla settimana precedente), Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (214, -21,1%), Grumello del Monte (256, -18,2%), Valle Brembana (265, +47,9%), Seriate (267, -7,5%), Romano di Lombardia (280, -5,9%), Valle Cavallina (295, -3,0%), Dalmine (318 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a +3,3% rispetto alla settimana precedente).

dati covid ats 5 aprile

I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 28, pari al 11,5% sul totale dei comuni bergamaschi (erano 32 la scorsa settimana, 33 due settimane fa, 37 tre settimane or sono e 48 un mese fa): 15 afferenti all’Ambito Valle Brembana (Algua, Blello, Bracca, Branzi, Carona, Cassiglio, Cornalba, Cusio, Isola di Fondra, Olmo al Brembo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, Valleve, Valtorta), 6 all’Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (Azzone, Cerete, Oltressenda Alta, Piario, Schilpario, Valgoglio), 2 all’Ambito Valle Cavallina (Bianzano Borgo di Terzo), 2 all’Ambito Alto Sebino (Bossico, Fonteno), 2 all’Ambito Valle Imagna e Villa d'Almè (Brumano, Costa Valle Imagna) e 1 all’Ambito Valle Seriana (Colzate).


Come si evince dal grafico seguente, la classe di età più interessata continua ad essere gli under 12 anni, con tassi di incidenza in crescita rispetto alla settimana precedente

dati covid ats 5 aprile

In sintesi, nella settimana osservata si rileva, dopo tre settimane di netto incremento della curva epidemica, una sostanziale stabilità dei casi incidenti (raggiungimento del plateau), in linea con la tendenza a livello nazionale. L’emergenza appare pertanto in fase di rientro, ma l’epidemia continua a rimanere presente, sia pur in evoluzione. La trasmissibilità infatti (Rt a 0,79) torna sotto la soglia epidemica, sia pur a fronte di una quantità assoluta di casi non irrilevante. In termini di impatto sui ricoveri, fortunatamente, anche questa settimana non si evidenziano, al momento, variazioni significative: si rileva un lievissimo aumento (come atteso) dei ricoveri ordinari (da 68 a 70) ed anche del numero di ricoveri nelle terapie intensive (da 6 a 7). Questa situazione può essere considerata, ad oggi, di sostanziale stabilità. Il monitoraggio di ATS prosegue giornalmente, perché è noto che gli impatti sui ricoveri tendono a presentarsi dopo una/due settimane successivamente agli aumenti di incidenza.

dati covid ats 5 aprile

ATS Bergamo ricorda che rimane fondamentale:

1. per chi ancora non è vaccinato, sottoporsi al vaccino, superando le resistenze ed i dubbi, avvalendosi di fonti scientifiche accreditate per avere informazioni scientificamente corrette sugli stessi;

2. per chi ha completato il ciclo vaccinale con la seconda dose di sottoporsi tempestivamente alla terza dose (o booster) in modo da mantenere l’adeguato livello di copertura immunitaria;

3. per i genitori di bimbi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno dubbi o timori riguardo al vaccino rivolto a questo target, parlarne con il proprio pediatra o consultare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità che, alla pagina -Vaccinazione anti covid ai bambini: cosa sapere- riporta tutte le principali informazioni scientifiche utili e offre risposte alle domande più frequenti, mettendo anche a disposizione materiale utilizzabile per poter affrontare con maggior cognizione e con più tranquillità la scelta di vaccinare il proprio bimbo.

4. da ultimo, ma non per importanza, il Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo ricorda che l’uso delle mascherine, in particolare delle FFP2, continua a rappresenta la principale barriera fisica che permette di ridurre le probabilità del contagio, prima contromisura efficace, insieme al rispetto delle misure di distanziamento, soprattutto a fronte di una variante che si trasmette facilmente come la Omicron, attualmente prevalente, e alle basilari misure di igiene (frequenti lavaggi delle mani, etc.). Anche se è stata riammessa la possibilità di non utilizzarle all’aperto, nei luoghi chiusi e con possibilità di contatto ravvicinato rimane indispensabile usarle.

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