Tavernola Bergamasca. Le strisce blu sono tracciate da mesi. Ma erano “a salve”, anche perché c’è stata subito una forte polemica. A Tavernola gli stalli auto scarseggiano da sempre e il lungolago, invece di essere destinato a una passeggiata, è spesso una sfilata di macchine parcheggiate in quella che viene chiamata “piazza di sotto”.
In realtà, il paese, non ha una piazza vera e propria. Per chi arriva dalle frazioni di Cambianica e Bianica per andare in posta, in banca, in farmacia, in municipio o nei negozi, dover pagare anche il parcheggio è vissuto come una gabella in più. E allora pensa e ripensa, la decisione finale è stata di far pagare il parcheggio nei festivi e prefestivi, quando gli stalli sono occupati da turisti che lasciano l’auto anche tutto il giorno prendendo poi il battello per Montisola.
Questo anche pensando a una pedonalizzazione totale di “piazza di sopra”, in pratica una via parallela alla statale del lungolago. E pensando a un raddoppio dei parcheggi nell’area dietro il municipio, in Via Valle, dove attualmente ci sono 48 posti, nella zona in cui negli anni scorsi è stato abbattuto l’asilo storico e il cinema.
Saranno 49 gli “stalli” a pagamento sul lungolago e 48 in Via Valle per un totale di 97 posti auto a pagamento. Per favorire i residenti sono previsti, ma con canone annuo di 350 euro, 16 posti auto nell’area dell’ex Cacciamatta e Via Orti. Per il lungolago e Via Valle la sosta giornaliera costa 10 euro, per soste temporanee 1,5 euro all’ora (la prima mezz’ora gratuita).
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