Un incontro tra Papa Francesco e il Patriarca ortodosso di Mosca Kirill “É in preparazione e spero si svolga nel corso di quest’anno“.
A dirlo il 1° aprile 2022 è una voce di peso, Hilarion Alfeev, metropolita di Volokolamsk e presidente del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato, che ha rilasciato dichiarazioni al canale televisivo Russia 24, nel programma “Chiesa e mondo”, rilanciate dalle principali agenzie di stampa russe. Il metropolita Alfeev ricopre un ruolo importantissimo nella gerarchia ortodossa moscovita: è di fatto il numero due e il ministro degli Esteri, un ruolo che apre la strada al Patriarcato, come è successo all’attuale Patriarca Kirill.
Alfeev ricorda le due conversazioni del 16 marzo di Kirill con il Pontefice romano Francesco e con l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della Chiesa anglicana: “Era molto importante che i rappresentanti delle più grandi Chiese cristiane comunicassero tra loro in questo momento critico” e che lo facessero in un modo inusuale, senza aspettare di vedersi personalmente, “Poiché gli eventi si stanno sviluppando molto rapidamente”. All’appuntamento del 16 marzo hanno partecipato Hilarion Alfeev con il Patriarca Kirill e il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, con Papa Francesco.
Il primo a parlarne il 18 febbraio fu l’ambasciatore russo presso la Santa Sede Aleksandr Avdeev in un seminario italo-russo a Genova: “Stiamo preparando il secondo incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill: penso che sarà molto importante, non solo per le relazioni internazionali, ma anche per lo sviluppo delle relazioni tra le due Chiese: siamo i figli di una civiltà cristiana, abbiamo dei valori morali ed etici comuni”.
Ora dal Patriarcato arriva la conferma che l’evento è in preparazione.
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