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Aspettando lipsia

Da Liverpool a Leverkusen, serve l’Atalanta delle grandi imprese

Alla Red Bull Arena il club tedesco teme molto i nerazzurri già vincitori sul Bayer con Boga e ad Atene con Malinovskyi

Bergamo. Se l’aria d’Europa fa bene all’Atalanta, l’occasione per continuare nella scia positiva arriva giovedì, per la prima manche dei quarti di finale di Europa League.

Alla Red Bull Arena di Lipsia, stadio che ha appena vent’anni e può contenere 47mila persone, saranno circa 1500 i tifosi bergamaschi presenti. In realtà i posti a disposizione per gli ospiti sono 2900, ma già è un risultato più che buono la presenza del tifo nerazzurro, più o meno gli stessi di Leverkusen, il 10 marzo scorso. Dove l’Atalanta ha fatto il colpaccio imponendosi nei minuti finali (92′) con un gol spettacolare di Jeremie Boga.

Anche i tedeschi del Lipsia temono perciò la forza della squadra di Gasperini. Come sottolineano sul sito del club biancorosso, “L’Atalanta ha vinto tutte le partite di Europa League” e viene visto come giocatore più temibile Ruslan Malinovskyi, “di gran lunga il giocatore più importante dell’Atalanta. Almeno quanto lo è Christopher Nkunku per il Lipsia”. Cioè il bomber francese che ha segnato già 16 gol e regalato 11 assist in Bundesliga.

Malinovskyi uomo partita? Lo è già stato ad Atene il 24 febbraio, quando l’Atalanta è andata a vincere sul campo dell’Olympiacos per 3-0 con la rete di Maehle al 40′ e la doppietta di Ruslan al 66′ e al 69′. Perciò su Malinovskyi ancora puntano molto le speranze nerazzurre di confermare il trend positivo in Europa e probabilmente, anche pensando alla trasferta di Lipsia, Gasp ha deciso di toglierlo dopo il primo tempo della sfida col Napoli. Malinovskyi non era riuscito ad esprimersi come è abituato a fare, marcato anche molto stretto dagli azzurri, però c’era anche una partita altrettanto decisiva all’orizzonte, in Germania.

Così come non è stato impegnato moltissimo Boga, che ha giocato solo il secondo tempo e potrà essere utile anche a Lipsia con le sue fughe in contropiede, se i biancorossi di Tedesco, dovendo attaccare, concederanno spazi agli avversari.

Sempre molto atteso in queste sfide europee anche Luis Muriel, già protagonista in Champions all’Amsterdam Arena, dove l’anno scorso con un suo gol all’85’ ha firmato il successo bergamasco contro i lancieri olandesi dell’Ajax. Muriel ha segnato poi asnche a Berna contro lo Young Boys, dove l’Atalanta è uscita comunque imbattuta (3-3), le prime due reti realizate da Zapata e Palomino.

Difficile che Duvàn trovi spazio se non per uno spezzone di partita, Gasperini deciderà solo all’ultimo momento ma ha già annunciato che è intenzionato a impiegare il bomber colombiano solo per un minutaggio contenuto, in modo da permettergli di ritrovare la condizione migliore.

Ad Atena ha fatto gol anche Maehle, che si è sempre espresso al meglio con la sua Nazionale e invece con l’Atalanta non ha ancora trovato la sua dimensione ideale. Però, il palcoscenico internazionale potrebbe esaltare le sue qualità.

L’altra recente grande impresa dei nerazzurri, ad Anfield contro il Liverpool (25 novembre 2020), porta la firma di due giocatori attualmente non presenti tra i nerazzurri, cioè Ilicic e Gosens. Ma resta, assieme a quella di Valencia della stagione precedente sempre in Champions League, con il poker di reti di Ilicic il 10 marzo 2020, un’altra delle partite memorabili della Dea in Europa.

Lipsia è un altro durissimo ostacolo, ma l’Atalanta del Gasp ha dimostrato di non temere nessuno.

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