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Consiglio comunale

Città Alta, rinnovato il regolamento a decoro del patrimonio storico e culturale

E il sindaco Giorgio Gori bacchetta la consigliera Monica Corbani sull'intervento sul parcheggio della Fara

Bergamo. Riconferma, in sede di consiglio comunale, della delibera approvata nel dicembre 2017 riguardante l’approvazione degli interventi a tutela delle aree pubbliche cittadine aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico, ovvero la salvaguardia di Città Alta con tutte le sue bellezze al seguito. In particolare, il consiglio ha votato parere favorevole sul rinnovo del regolamento che vede tutelare il decoro con facciate, accessi, vetrine, serramenti e insegne delle attività commerciali volti ad essere in armonia con lo stile architettonico ed i colori dell’edificio cui appartengono, nonché degli edifici circostanti, in conformità alle specifiche prescrizioni meglio precisate e disciplinate dal regolamento edilizio. Questo al fine di preservare le caratteristiche architettoniche, storiche ed ambientali del contesto urbano di riferimento. La delibera disciplina anche il divieto di affissione esterna e interna alle vetrine, di manifesti, volantini, avvisi vari e simili. Attenzione puntata anche sull’impossibilità di aprire attività commerciali incompatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, di tutela dell’ambiente, anche urbano. Parere favorevole anche per stabilire che i dehors possano essere collocati unicamente nelle piazze del borgo storico e non anche lungo le vie che lo attraversano.

Bacchettata del sindaco Giorgio Gori a Monica Corbani, della lista Ambiente Partecipazione Futuro, sull’intervento della stessa fatto sul tema del parcheggio della Fara, nel quale la consigliera aveva sottolineato come “pur votando a favore, non posso non sottolineare come anche l’Unesco ha chiesto valutazioni e ha espresso perplessità sull’intervento. Non potevo non dire queste cose e lo so che mi verrà detto che riapro un capitolo chiuso, quello del parcheggio della discordia. Invece avremo solo la discordia. A me invece pare ancora aperto, come la voragine che lo dovrebbe ospitare”. Il primo cittadino non ha mancato di sottolineare come “potesse benissimo astenersi, anche perché il parcheggio di via Fara è parte del programma sottoscritto del gruppo politico di cui lei fa parte”.

E l’assessore Stefano Zenoni, assessore alla mobilità e all’ambiente, in sede di discussione, ha confermato, sollecitato dall’ordine del giorno presentato dalla consigliera Luisa Pecce (Lega Nord) ha confermato “la presenza di uno studio affidato ad ATB per la gestione della logistica in Città Alta. E’ un progetto sul tavolo, interessante, serviranno alcuni mesi di lavoro anche perché molto complesso. Anche gli hub di cui parla la consigliera possono essere una delle soluzioni da prendere in considerazione: non so se questa sarà la linea, se questa sarà la soluzione. Sicuramente sarà una delle ipotesi da valutare”.

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