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Sul fiume oglio

Costa Volpino, a settembre il Ponte della Pace: passerella ciclopedonale che unirà paesi e culture

Il sindaco Baiguini: “Collegherà tutte le piste ciclabili che attraversano il Comune e quelle che da Lovere e da Pisogne arrivano fino a noi. E qui legherà le frazioni di Corti e di Piano”.

Costa Volpino. Quando entrerà in funzione (a settembre, secondo le stime) dovrà ricordare l’importanza dell’unione tra realtà e culture diverse. Come quella russa e ucraina. Per questo si chiamerà “Ponte della Pace” la passerella ciclopedonale sul fiume Oglio che dopo anni di intenso lavoro verso la fine dell’estate vedrà la luce a Costa Volpino.

Voluta durante il secondo mandato dell’amministrazione Bonomelli, oggi è il sindaco Federico Baiguini a raccoglierne l’eredità e a portare avanti il progetto. “L’abbiamo sempre giudicata un’opera fondamentale – spiega il sindaco – perché mette in collegamento tutte le piste ciclabili che attraversano il nostro Comune e quelle che da Lovere e da Pisogne arrivano fino a noi. E per noi è strategica anche perché permette di unire il paese, collegando le frazioni di Corti e di Piano”.

Lungo 120 metri da argine ad argine, il ponte sarà sorretto da un unico pilastro – un’antenna di 36 metri d’altezza – e da una serie di stralli, ovvero di cavi in acciaio inossidabile. “Il ponte sarà in acciaio corten, quell’acciaio dal color ruggine che viene impiegato per le opere che si inseriscono in contesti naturalistici. Al momento – precisa Baiguini – è stata posata l’antenna da cui partono gli stralli. Manca il montaggio delle funi in acciaio”.

Proprio l’antenna darà un carattere distintivo al nuovo ponte: “Ci sarà un’illuminazione particolare che di sera ci consentirà di colorare l’antenna a seconda del calendario degli eventi, facendo così assumere al ponte un aspetto ancora più simbolico”. Simbolico come il titolo dell’opera, deciso nel corso dell’ultima settimana: “Guardando a quello che sta accadendo in Ucraina e a questi tristi eventi ci è sembrato significativo chiamarlo Ponte della Pace, per ricordare che queste opere sono sì utili e comode ma che soprattutto ci uniscono, e simbolicamente tengono insieme realtà e culture differenti”.

Costa volpino ponte della pace

 

La passerella, del costo di circa 2 milioni di euro, finanziato in parte tramite bandi e in parte attingendo alle casse comunali, collegherà le due frazioni principali di Costa Volpino, separate dal fiume Oglio: quella di Corti, dove risiedono la maggior parte dei servizi – la scuola, il municipio, il cinema e il palazzetto dello sport – con la zona di Piano, in cui sono situate soprattutto le attività produttive, artigianali e commerciali. E lo farà puntando sullo spostamento a piedi e in bicicletta: “È importante perché consentirà di muoversi in sicurezza, senza incrociare il traffico veicolare. Ci auspichiamo ci sia uno scambio tra le due aree e che sia utilizzato anche dai residenti dei comuni limitrofi e dai turisti, sempre più attratti dalla mobilità dolce”.

Costa volpino ponte della pace

La mobilità sostenibile è un pallino dell’amministrazione comunale: “È il futuro. Guardiamo con grande attenzione a questo tipo di spostamenti, che rimettono in moto un’economia e un modo slow di vivere il territorio, nel quale ci si può immergere e godere di piacevoli situazioni legate al paesaggio del fiume e alla passeggiata all’aria aperta, che durante questi due anni sono stati riscoperti”.

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