Bergamo. Con la fine dell’emergenza sanitaria, fissata al prossimo 31 marzo, saranno modificate le regole di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, permettendo il carico al 100% dei passeggeri e l’accesso con la mascherina e senza green-pass.
Al fine di evitare ulteriori disagi ai passeggeri, il Tavolo di Coordinamento, che si è tenuto martedì in Prefettura alla presenza della Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, l’Ufficio Scolastico Territoriale Bergamo, l’Agenzia del TPL e delle Aziende affidatarie del trasporto pubblico locale, ha ritenuto comunque di continuare i servizi di trasporto dal 1° aprile con l’attuale modello orario (2 ingressi negli istituti superiori) valutando puntualmente eventuali modifiche per considerare la maggiore capacità disponibile.
“È una decisione che va nella direzione auspicata da tutti i presenti nella Conferenza Locale del Trasporto Pubblico e che conferma il buon coordinamento tra i soggetti del trasporto pubblico locale bergamasco“ , comunica Emilio Grassi Direttore dell’Agenzia del TPL.
Soddisfazione da parte del Presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi e del Consigliere delegato ai Trasporti e Trasporto pubblico locale Alessandro Colletta, che era presente al vertice in Prefettura:”Esprimo sicuramente sollievo per questa soluzione, incoraggiata con una circolare anche dal Ministero dei Trasporti, che è sicuramente una bella notizia per gli studenti e le loro famiglie. Proprio venerdì scorso insieme al Presidente Gandolfi abbiamo incontrato i Comitati dei genitori che avevano espresso forte preoccupazione per
l’eventuale stravolgimento degli orari scolastici e dei trasporti a poche settimane dalla fine dell’anno. Siamo contenti di poter dare certezza alle famiglie bergamasche sul fatto che l’anno scolastico potrà chiudere serenamente nelle
stesse modalità organizzative con cui è iniziato”.
“Giusta la decisione di continuare fino a fine anno con lo schema a doppio ingresso e quindi con i servizi correlati – dichiara l’Assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni -. Cambiare a metà anno sarebbe stato troppo problematico a livello organizzativo. Ci sarà tempo per organizzare insieme alla Provincia e all’Agenzia del Tpl i servizi per settembre prossimo, sperando che sia un anno scolastico che inizia nel segno della normalità”.
La scelta è confortata da una nota del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) in merito. Anche la Provincia di Bergamo ed il Comune di Bergamo hanno espresso soddisfazione per la scelta adottata che permetterà una transizione con i minori disagi possibili verso il termine della pandemia.
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