Anche il Consiglio Notarile di Bergamo ha deciso di aderire alla raccolta fondi promossa da Caritas e Fondazione della Comunità Bergamasca a favore dell’Ucraina: lo ha deciso nella serata di mercoledì 23 marzo.
Al momento l’iniziativa ha raggiunto la straordinaria cifra di 769.246 euro, a cui si aggiungono anche i 125mila stanziati da Fondazione Cariplo: complessivamente, quindi, si arriva a poco meno di 900mila euro.
“Il conflitto in Ucraina ha già assunto i tratti dell’emergenza umanitaria. La risposta di Bergamo, terra dal cuore generoso e solidale, non si è fatta attendere. La partecipazione del Consiglio Notarile di Bergamo alla raccolta fondi promossa da Caritas e Fondazione della Comunità Bergamasca è guidata dal desiderio di poter contribuire a garantire una pronta assistenza ai profughi che stanno arrivando nella nostra provincia, donne e bambini in particolare – spiega Maurizio Luraghi, presidente del Consiglio Notarile di Bergamo -. È necessario l’aiuto di tutti e il contributo di ciascuno. Per questo i notai bergamaschi, anche in questa circostanza così drammatica, intendono rispondere all’appello di solidarietà del territorio”.
Un’adesione che gratifica anche Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca: “La rete bergamasca della solidarietà per l’Ucraina si allarga di giorno in giorno e con essa la raccolta fondi. L’urgenza che ci muove è quella di dare pronta, efficace e dignitosa assistenza ai profughi che stanno arrivando anche in queste ore nelle nostre comunità. L’altruismo e la generosità dei bergamaschi è una certezza: il mio grazie al Consiglio notarile di Bergamo che ha prontamente raccolto il nostro invito. Solo insieme possiamo fare cose grandi”.
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