L’ex convento dei Celestini, ora di proprietà dell’Istituto Suore Sacramentine, è in vendita. Un vincolo del 1939 che chiede mantenga “la sua funzione sociale” ha aperto un dibattito. Dopo l’articolo di Bergamonews e l’intervento del senatore Antonio Misiani, pubblichiamo oggi l’intervento del Fai Bergamo.
La Delegazione FAI di Bergamo ha aperto al pubblico, grazie alla disponibilità e collaborazione dell’attuale proprietà, il complesso di San Nicolò ai Celestini un paio di volte: l’ultima nel 2014. Nel 2016 il luogo è stato segnalato anche nel Censimento dei Luoghi del Cuore.
Questo angolo di Bergamo merita di essere aperto e fruito per lo straordinario patrimonio artistico conservato nella chiesa. Ogni cambiamento, anche di proprietà, è l’occasione per riflettere sul valore dei luoghi: sia quello economico, sia quello che gli viene attribuito dalla comunità. Tutto ciò con un preciso obiettivo: far conoscere i luoghi, poiché si ama solo ciò che si conosce. Questo luogo, così centrale eppure appartato, è meno conosciuto di quanto si possa pensare perchè raramente fruibile, inclusa la chiesa. La Delegazione FAI di Bergamo spera che questo dibattito sia l’occasione per lavorare insieme sul senso dei luoghi, con un approccio fattivo e collaborativo, che riesca a coniugare le esigenze di conservazione, valorizzazione sostenibilità e apertura al pubblico.
Claudio Cecchinelli
Capo Delegazione
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