• Abbonati
Bergamo

Treno per Orio: “Voi del centrodestra mettetevi d’accordo”

Il vice sindaco Sergio Gandi sottolinea come l'assessore regionale Terzi sostenga l'iniziativa, al contrario dei consiglieri comunali

Bergamo. Terzo punto del consiglio comunale straordinario voluto dalla minoranza, il progetto del treno per Orio, presentato ad ottobre 2020, vincolato ai finanziamenti del PNRR e alle Olimpiadi del 2026, che prevede il potenziamento del numero e della frequenza delle corse verso Milano, con Orio come capolinea.

Se da un lato la minoranza chiede l’interramento della linea e il semi interramento della stessa nel quartiere di Boccaleone, dall’altra, la maggioranza, replica con l’impegno dell’amministrazione comunale a riproporre in sede di Conferenza dei Servizi e nelle interlocuzioni con i Ministeri, Regione Lombardia e RFI, e con le richieste di realizzare un sottopasso ciclopedonale a fronte della prospettata eliminazione del passaggio a livello di via Pizzo Recastello, di creare a raso il tratto ferroviario in uscita dal quartiere di Boccaleone, valutando un’alternativa alla viabilità stradale di via Lunga, di mantenere la possibilità di prevedere l’allestimento di una fermata a servizio della fiera e del quartiere di Boccaleone, di rivedere le tipologie di barriere fonoassorbenti selezionando gli elementi a minor impatto paesistico, nel rispetto della normativa di settore, di integrare il progetto ferroviario con la realizzazione di una rete ciclabile a margine del tracciato ferroviario, anche in funzione di collegamento con altri quartieri (Borgo Palazzo, Celadina, Campagnola), favorendo la nascita di passaggi ciclopedonali in prossimità di Via Monte Cornagera e Via Rovelli.

Come per i due precedenti punti discussi in sede di consiglio comunale, anche in quest’ordine del giorno collegato, la maggioranza ha chiesto di sollecitare gli enti di livello superiore e RFI ad aggiornare tempestivamente il comune sulla possibilità e sulla fattibilità di ulteriori e diverse migliorie progettuali, allo scopo di minimizzare l’impatto del progetto, continuando ad alimentare il confronto con i cittadini, le reti e i comitati.

L’affondo politico alla Lega

La discussione si accende, ed è tutta di natura politica, come sottolinea l’assessore Stefano Zenoni: “Il punto centrale ha una natura politica. Chi governa, e in questo caso è la città, ha il compito di conciliare i desideri dei cittadini, le istanze che arrivano dal territorio con i principi di fattibilità, anche economici, le esigenze, le tempistiche e molto altro ancora. E’ lo stesso onore che ha esercitato, più volte, la vostra stessa parte politica, il medesimo riferito dall’assessore regionale Claudia Terzi, dai vostri rappresentanti al Ministero, in Regione o in Provincia. E’ lo stesso fardello che portiamo noi, lo capisco. Ma se queste sono le motivazioni portate in sede di consiglio e se la vostra ambizione è quella di sedervi al nostro posto, credo che questo atteggiamento non paghi moltissimo, perché dimostra la vostra ineguatezza. E’ una responsabilità che dovete condividere con gli altri livelli politici a cui appartenete”.

Il vice sindaco Sergio Gandi rincara la dose: “Le chiacchiere stanno a zero. Si ci saranno delle migliorie, non dovremo ringraziare altri enti se non il comune. Non certo Provincia o Regione, perché le osservazioni che andranno eventualmente prese in considerazione da RFI sono solo le nostre. Non sono convinto che siamo così d’accordo, anche se auspico si possa trovare una strada comune. Mi chiedo con quale centrodestra dialoghiamo: se quello che chiede di ponderare i tempi o quello di Giuseppe Prevedini, delegato della Provincia, che dà un ok definitivo e immediato al progetto per come era originariamente, o il centrodestra di chi ha detto “è strategico, ma non siamo convinti” o, ancora, quello dell’assessore Terzi che, in occasione dell’evento celebrativo dei 50 anni dell’aeroporto, ha elogiato, senza esitazioni o critiche, l’infrastruttura che collegherà Bergamo a Orio al Serio. Abbiamo una responsabilità verso il territorio, che ci impone la fine dei lavori entro il 2026, per via del PNRR e Olimpiadi: quindi massima attenzione e ascolto per tutti i punti di vista e per le criticità che l’intervento ha in termini di impatto sul territorio, mantenendo però un pensiero critico e autorevole”.

Oriana Ruzzini (Pd): “Non posso che considerare inaccettabili e irricevibili i metodi utilizzati dalla minoranza sul tema, soprattutto mentre l’assessore Terzi, nello stesso istante in cui fate sentire la vostra voce, sostiene l’opposto. Non si tratta di opinioni divergenti, ma di andare a chiedere qualcosa che i vostri rappresentanti regionali non vogliono. Chi ha voce in capitolo e potere decisionale chiede il contrario, questo è il tema. O i vostri rappresentati regionali e nazionali non vi ascoltano, oppure state cavalcando la questione a discapito della cittadinanza, perché quei no che evidentemente avete ricevuto dai vostri rappresentati, cercate di buttarli sulla giunta per ottenere delle risposte che non avete avuto”.

Ma le minoranze non ci stanno, e ad esporsi è in particolare Enrico Facoetti (Lega): “Penso che noi come consiglieri comunali, indipendentemente dal partito a cui apparteniamo, dobbiamo rispondere ai cittadini. Questo invito alla disciplina di partito non lo capisco e non lo condivido. Sul tema, ad esempio, di Uniacque, dei rimborsi delle relative società patrimoniali e anche sulla visione di Bergamo Infrastrutture, non ho avuto nessun problema ad andare in disaccordo con un mio superiore, sebbene appartenessimo allo stesso schieramento. Non ci sono grandi calcoli politici nelle nostre osservazioni, semplicemente pensieri rivolti al bene della nostra città”.

E Carretta chiama la Terzi in audizione urgente in Regione

E, all’indomani del consiglio comunale,  il consigliere regionale Niccolò Carretta (Azione) chiama l’assessore Terzi in commissione, per avere un aggiornamento anche dalla Regione: “I cittadini stanno chiedendo a tutti i livelli istituzionali degli aggiornamenti puntuali e precisi sull’avanzamento delle opere, sulle valutazioni tecniche e sul posizionamento politico degli organi esecutivi. Dopo aver depositato una interrogazione formale scritta in Assessorato, dopo aver promosso una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio sulle coperture finanziarie e soprattutto sulla configurazione di un servizio metropolitano sul modello del Passante milanese per la Ponte Montello, ho depositato una richiesta di audizione dell’assessore Terzi”.

“Riconosciamo l’importanza del prolungamento per Orio per tutto il territorio bergamasco e non solo – ha commentato Carretta – ma è evidente che avrà un impatto in particolare in alcune aree della città, nonostante alcune migliorie richieste dal Comune di Bergamo rispetto al primo progetto. È importante che l’assessore Terzi ci aggiorni sullo stato di avanzamento di queste opere e sulle posizioni che sta tenendo Regione anche alla luce delle contraddittorie posizioni espresse in Comune dallo stesso partito dell’Assessore. Per quanto riguarda la ponte Montello ribadisco che è assolutamente importante dare attuazione alla mozione che avevo portato in commissione trasporti e approvata all’unanimità per un vero servizio ferroviario metropolitano come per altro richiesto anche dai comuni di Curno e Mozzo”.

 

 

 

 

 

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI