Brusaporto. Un giovane di 21 anni, Francesco Rossi, ha perso la vita intorno alle 17 di venerdì a Brusaporto.
Le cause dell’incidente stradale, avvenuto in via per Albano Sant’Alessandro, non sono ancora state determinate con esattezza, ma pare che il ragazzo, in sella ad uno scooter di Poste Italiane, abbia perso il controllo del ciclomotore e sia finito contro una Skoda che viaggiava sull’altra corsia.
Sull’auto c’era una mamma, anche lei residente a Brusaporto come la vittima, insieme ai suoi due bambini di 2 e 6 anni. “Non ho capito cos’è successo – ha raccontato la donna, molto scossa in seguito allo scontro -. Stavo andando con i miei figli in cartoleria, a comprare del materiale per la scuola. Ad un certo punto ho sentito una botta, mi sono spaventata, sono scesa dall’auto e a terra c’era un ragazzo e tanto sangue. Ho chiamato i soccorsi ed ho avvertito mio marito di venire a prendere i bambini. Questa strada la faccio tutti i giorni, sono davvero turbata”.
Francesco viaggiava verso Albano Sant’Alessandro. Forse, visto l’orario, doveva effettuare le ultime consegne. Sull’asfalto un pacco Amazon e una busta bianca di cellophan di quelle utilizzate per le spedizioni. Il casco accanto al corpo, le scarpe volate chissà dove. Una è stata recuperata e appoggiata sul ciclomotore. Accanto allo scooter uno zainetto scuro dell’Adidas.
Sul posto sono arrivate un’ambulanza e un’automedica. Le manovre di rianimazione sono state inutili e i medici hanno dichiarato il decesso e coperto il corpo con un telo termico.
La polizia stradale si è occupata dei rilievi e la strada è stata chiusa per un paio d’ore per consentire alle forze dell’ordine di determinare la dinamica dell’incidente e ascoltare i testimoni. In via per Albano è arrivata anche una pattuglia della polizia dei Colli.
Intorno alle 19.30 la salma è stata rimossa, i mezzi caricati sul carro attrezzi e la strada è stata riaperta al traffico.
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