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La sottoscrizione

“Un aiuto per l’Ucraina”, raccolti 564.730 euro: Ance aderisce all’iniziativa

Caritas Bergamo aggiorna i numeri della raccolta: ora anche l'Associazione Nazionale Costruttori Edili dà il proprio sostegno

Il fronte della solidarietà bergamasca si allarga per la sottoscrizione “Un aiuto per l’Ucraina” promossa da Caritas Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Bergamonews e L’Eco di Bergamo, Ascom Confcommercio, Confindustria, Università degli Studi e Confcooperative. Ora anche Ance Bergamo, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, aderisce all’iniziativa.

“Abbiamo aderito alla sottoscrizione perché siamo convinti che impegnarci insieme verso obiettivi comuni sia la direzione giusta. Se c’è una cosa che abbiamo imparato dall’emergenza Covid è proprio l’interdipendenza e la necessità di condivisione: nessuno si salva da solo – afferma Vanessa Pesenti, presidente di Ance Bergamo -. Mi piace poter pensare che anche da questa tragedia potremo uscirne grazie ad un impegno comune. E come abbiamo fatto durante la pandemia, anche oggi Ance Bergamo scende in campo a fianco di altre associazioni per sostenere con un contributo la raccolta fondi “Un aiuto per l’Ucraina”. Tanto più che nel nostro settore operano numerosi addetti che provengono dall’Ucraina. C’è una sorta di legame anche con le loro famiglie che non possiamo e non vogliamo ignorare. Anzi, attraverso questa iniziativa possiamo rafforzarlo”.

“Il conflitto in Ucraina si prefigura come una delle più grandi emergenze umanitarie d’Europa, un dramma che deve indurci ad agire tempestivamente per aiutare la popolazione in fuga dalla guerra. E in questo modo vogliamo dare il nostro contributo per accogliere al meglio i profughi facilitandone l’integrazione – prosegue Pesenti -. Non è un periodo facile per l’edilizia, il problema dei prezzi ormai fuori controllo, conseguenza anche di questa tragedia, ci sta travolgendo, ma so che le nostre imprese ci aiuteranno a sostenere la sottoscrizione e che il nostro settore potrà dare un importante aiuto a conferma della tradizione di solidarietà del nostro territorio. Vogliamo contribuire a fare sistema per poter gestire anche questa fase nel modo più efficace ed efficiente possibile. Sono certa di una risposta generosa”.

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