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Iterchimica

L'evoluzione

Da Bergamo una tecnologia per piste ciclabili completamente green, con il 100% di asfalto riciclato a freddo

Economia circolare: sperimentata a Roma una tecnologia green che consente il recupero del 100% dei materiali derivanti dalla demolizione di vecchie pavimentazioni

Iterchimica, azienda italiana fondata nel 1967 e leader nell’applicazione dei principi di economia circolare per gli asfalti ha realizzato a Roma lo scorso 16 febbraio 2022 una sperimentazione che ha previsto l’utilizzo della tecnologia ITERLENE ACF 1000 HP GREEN, che consente il recupero del 100% di asfalto (comunemente noto come “fresato”) derivante dalle vecchie pavimentazioni.
I lavori hanno interessato due tratti differenti con l’obiettivo di creare una pista ciclabile: un tratto in via del Campo Boario lungo 140 metri per 2 metri (con spessore di 3 cm); e un secondo tratto in via Nicola Zabaglia lungo 84 metri per 3 metri (con spessore 3 cm).

La tecnologia innovativa è il frutto di una ricerca durata 3 anni, condotta all’interno dei laboratori Iterchimica dal team di Ricerca & Sviluppo. ITERLENE consente di apportare numerosi benefici dal punto di vista degli impatti ambientali. Infatti, permette di produrre asfalto per la manutenzione stradale e per la realizzazione di piste ciclabili partendo dal 100% di asfalto riciclato senza aggiunta di bitume o aggregati vergini (ghiaia e sabbia), a temperatura ambiente anziché alle temperature da forno (circa 160-180°C) e con la possibilità di aggiungere ossidi e trattamenti di colorazione superficiale. La produzione a temperatura ambiente consente un notevole risparmio energetico, un azzeramento delle emissioni atmosferiche e odorigene e un miglioramento delle condizioni di lavoro per gli addetti alla produzione e alla posa in opera e anche per i residenti delle zone limitrofe al cantiere. Inoltre, l’impiego della tecnologia consente la riduzione dei trasporti perché le materie prime non devono viaggiare (il bitume dalla raffineria e gli inerti dalle cave). In aggiunta, la possibile colorazione migliora l’impatto visivo e apporta ulteriori benefici per quanto riguarda la riduzione del calore in ambito urbano.

Generico marzo 2022

Rispetto alle tecnologie tradizionali si è stimato che, grazie all’impiego di questo prodotto rigenerante, per un tratto di pista ciclabile lunga un 1 chilometro, larga 2,5 metri e con 6 cm di spessore, è possibile risparmiare 20 tonnellate di CO2 eq., 17 tonnellate di bitume e 330 tonnellate di aggregati di primo utilizzo (da cave). Inoltre, permette una riduzione dei consumi energetici pari a 204.000 MJ.

Il prossimo obiettivo è il possibile impiego dell’asfalto “green” su tratti di pista ciclabile del futuro Grab (l’anello di 45 km riservato alle bici che, nella Capitale, sarà realizzato nei prossimi anni).

Dal 2018 a oggi un’altra tecnologia green di Iterchimica chiamata Gipave è stata utilizzata in undici campi prova realizzati sia in Italia sia all’estero. Brevettato nel 2017, Gipave è stato sviluppato utilizzando plastiche da riciclo (altrimenti avviate a termovalorizzazione) e grafene, con l’obiettivo di incrementare le prestazioni dell’asfalto.
Le sperimentazioni in Italia hanno riguardato, tra le altre, l’aeroporto di Roma-Fiumicino, l’aeroporto di Cagliari-Elmas, la SP03 Ardeatina a Roma (dopo 3 anni i risultati in termini di performance dell’asfalto sono ottimi), la Strada Provinciale 35 Milano-Meda, la SP62 nei pressi di Laimburg (BZ) e una stazione di servizio sulla via Ardeatina a Roma. All’estero Gipave è stato sperimentato nel Regno Unito, sulla Main Road a Curbridge nell’Oxfordshire e a Dartford nel Kent. Iterchimica ha poi donato la tecnologia Gipave per la pavimentazione da 1.067 metri del nuovo ponte di Genova San Giorgio.

Diana

Iterchimica
Iterchimica S.p.A. è un’azienda bergamasca fondata nel 1967 da Gabriele Giannattasio e posseduta al 90% dalla famiglia Giannattasio (con Federica Giannattasio amministratore delegato per la gestione industriale) e al 10% dall’Ingegner Vito Gamberale che ne è presidente da cinque anni. Opera in oltre 90 Paesi nel mercato degli additivi per asfalti. Produce e commercializza prodotti per il miglioramento delle caratteristiche dell’asfalto e la realizzazione di pavimentazioni stradali, aumentandone sicurezza, eco-sostenibilità, efficienza e prestazioni. Grazie alle tecnologie messe a punto, Iterchimica è in grado di consentire la realizzazione di pavimentazioni stradali con percentuali altissime di asfalto riciclato (fino al 100%), riducendo così l’estrazione di nuovi materiali e l’impiego di bitume di primo utilizzo. Inoltre, l’impiego di specifici additivi permette di produrre e stendere l’asfalto a temperature ridotte, con conseguente risparmio di energia e riduzione delle emissioni di CO2eq in atmosfera.
L’impresa collabora con le Stazioni Appaltanti, le imprese di costruzione, i General Contractor e gli studi di progettazione, sia in fase di progetto/costruzione, sia in fase di manutenzione, fornendo supporto tecnico e prodotti. I laboratori di Iterchimica sono accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (M.I.U.R.). L’azienda collabora continuativamente con i principali atenei italiani ed internazionali specializzati nelle pavimentazioni stradali e nella ricerca chimica-tecnologica. Iterchimica è associata al Siteb (Strade ITaliane E Bitumi) di cui è socia fondatrice.

Be Media – Ufficio stampa Iterchimica
Alberto Murer M: +39 334 6086216 E: a.murer@bemedia.it

Federico Spagna M: +39 389 0209835 E: f.spagna@bemedia.it

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