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Il punto del tifoso

Atalanta spenta e sprecona: ora i nerazzurri si esaltano solo nelle notti europee

La zona Champions ormai è troppo lontana: se si vuole tornare lì, l'unico modo è vincere l'Europa League

Esattamente come all’andata, la Dea chiude a reti inviolate il match contro il Genoa disputando una gara davvero sotto tono.

Dopo la convincente prova di coppa di giovedì, la formazione nerazzurra ha deluso i propri tifosi non riuscendo nell’intento di superare un Grifone in pessima situazione di classifica, ma che ha meritato il punto conquistato al Gewiss.

Troppo sprecona la squadra di Gasperini che non è stata in grado di finalizzare le occasioni create con una certa difficoltà e con trame piuttosto lente e macchinose. Troppo disordine in campo, tanti errori nei passaggi e nei fraseggi, senza che il turnover adottato possa fungere da alibi.

Nessuna scusante, è ormai evidente che la zona Champions è troppo lontana e che le ultime prestazioni disputate in campionato evidenziano l’inferiorità dei nerazzurri rispetto alle prime 4 della classe.

Un ruolino di marcia da zona retrocessione quello dei nerazzurri nel girone di ritorno ed una chiara ed evidente regressione di gioco e di inventiva: dove è finita la bella e divertente Atalanta che conosciamo?

Sembra che solo le notti europee siano in grado di esaltare i nerazzurri, mentre le partite del campionato ci consegnino una Dea spuntata e davvero brutta.

Qualche occasione gli uomini di Gasperini l’hanno anche creata, ma altrettanto maldestramente l’hanno sprecata. Una su tutte quelle di Pasalic nella ripresa che calcia alto un gran pallone offertogli di Koopmeiners.

E per fortuna che Sportiello (preferito a Musso) compie un miracolo su un’incursione avversaria sventando il possibile gol genoano, per una formazione che rispetto all’atteggiamento barricadero visto a Marassi ha invece mostrato un’anima diversa, pur nella drammaticità (sportiva) della posizione di classifica.

Salvare qualcuno dei nostri è impresa complicata: il solito Koopmeiners riesce a farlo, pur senza eccellere come spesso gli capita. Anche il rientrante Sportiello è stato all’altezza, dimostrando che quando servono i suoi servigi l’estremo difensore milanese non si tira mai indietro.

Se un modo esiste per tornare in Champions, questo passa dal dover vincere l’Europa League. Dunque spazio di nuovo alla manifestazione europea ed alla gara in Germania che ci potrà dire se la Dea sarà all’altezza di questo compito.

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