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A sala piatti

I sonetti della “Vita Nova” di Dante riprodotti in musica

Nella giornata di sabato 12 marzo si terrà un concerto a Sala Piatti in chiusura del centenario della morte di Dante Alighieri

Bergamo. A chiusura delle celebrazioni del VII centenario della scomparsa del sommo poeta Dante Alighieri, (1321-2021) Harmoniae Onlus, in collaborazione con la Congregazione di Misericordia Maggiore, propone per il prossimo sabato 12 marzo alle ore 16.30, presso la Sala Piatti a Bergamo, “Vita Nova” sonetti di Dante musicati dai compositori del tardo Ottocento e primo Novecento Mario Castelnuovo Tedesco, Rotoli, Marchetti, Gasco, Alfano, Ponchielli.

La “Vita Nova” (1296) suddivisa in 3 fasi, è la prima opera di Dante Alighieri e descrive l’amore del Poeta per Beatrice, attraverso le sue tappe fondamentali: il momento del primo saluto di Beatrice, fonte di beatitudine e di salvezza, il momento dell’amore fine a se stesso , e l’ultimo tragico momento della morte di Beatrice a seguito del quale l’amore di Dante per la sua Donna diventa trascendentale fino a divenire mistico nel suo rapporto con l’anima dell’amata. La visionaria grandezza del Dante, che aveva guardato alla Roma di Virgilio nel monumentale atto fondativo della lingua italiana, assume forza di suggestione presso i compositori del tardo Ottocento e primo Novecento e ne diviene fonte di ispirazione musicale. Così avviene per Mario Castelnuovo Tedesco – nato a Firenze nel 1895 e morto a Beverly Hills nel 1968 – del quale verranno eseguiti 4 sonetti tratti dalla “Vita Nova”. I brani musicali, composti nel 1926 furono eseguiti per la prima volta nel 1927 a Firenze dal soprano Rachele Maragliano-Rossi.

Accanto alle musiche del compositore fiorentino, potremo ascoltare le terzine del Canto II del Purgatorio tratte da la “Commedia” musicati da Filippo Marchetti (1831-1902) oltre a brani composti sempre su Vita Nova da Ponchielli (1834 -1886), Alberto Gasco (1879 1938), Augusto Rotoli (1847-1904). Faranno da intermezzo e sono invece ispirate a Dante, le liriche di Franco Alfano (1875-1954) e Claude Debussy (1862-1918) mentre il programma si chiuderà con ”Ave Maria” di Giuseppe Verdi (1813 – 1901) volgarizzata da Dante.

Denia Mazzola Gavazzeni sarà l’interprete del pomeriggio musicale, accompagnata al pianoforte da Giovanni Brollo e il concerto, nella versione per voce, quintetto d’archi e pianoforte, verrà replicato a Milano il 24 marzo prossimo presso il Conservatorio G-Verdi nell’ambito della stagione delle Serate Musicali. Al concerto in Sala Piatti prenderanno parte, come prima esperienza in pubblico, due giovani e valenti studenti del Conservatorio di Vicenza, A.Pedrollo – Sun Yimin , tenore e Zhu Junkun, baritono.

Info: L’ingresso al concerto è libero ed gradita è una offerta libera per le attività dell’associazione. Green pass rafforzato obbligatorio.

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