• Abbonati
Verso il leverkusen

L’ex segretario nerazzurro Randazzo ricorda la Coppa del 1990: “Fiducia in Gasp e nei ragazzi”

Caniggia e compagni superarono un'altra tedesca, il Colonia: "Momento critico, davanti solo Pasalic può fare il finto centravanti"

Bergamo. “Se mi ricordo la trasferta di Colonia? Come no. Caniggia volle giocare col braccio steccato nonostante il parere contrario del professor Tagliabue. Era il 28 novembre, la prima trasferta europea per Percassi, che era diventato presidente il 3 novembre ma io lo sapevo già prima…”.

Giacomo Randazzo, 87 anni il prossimo 20 marzo, era segretario generale dell’Atalanta che negli ottavi di Coppa Uefa, nel 1990, si trovò davanti l’ostacolo Colonia. E riuscì a superarlo pareggiando 1-1 all’andata, in Germania con autorete di Progna e gol di Bordin, poi al ritorno ci pensò Nicolini con un gol a chiudere il conto. “Bordin era forte di testa, aveva uno stacco fenomenale”, continua Randazzo. “E l’Atalanta di allora aveva una linea d’attacco di tutto prestigio, con Nicolini, Evair e Caniggia: senza togliere nulla a oggi era una bella formazione. Poi contro l’Inter nei quarti è diventato tutto più difficile, però allora la squadra era andata molto bene, superando trasferte complicate come a Zagabria, poi bene in Turchia e anche in Germania fu una bella avventura”.

Oggi non è il Colonia, l’avversario, ma tra Colonia e Leverkusen la distanza è come tra Bergamo e Zingonia. Sembra di tornare indietro più di trent’anni… Ma di questa Atalanta, che cosa dice Randazzo? “E’ un po’ un momento critico. La squadra è molto dipendente da Zapata e così è difficile trovare una soluzione, non avendo un centravanti di ruolo. E purtroppo Muriel sta attraversando un momentaccio, non è quello degli altri campionati, ora si esprime in tono minore. Insomma, manca qualcosa davanti. Boga non è una prima punta, sono stati fatti dei tentativi, ma la squadra vera non è quella. Poi Miranchuk gioca una volta bene e l’altra no, lo stesso Pessina non sta ripetendo il bel campionato scorso”.

Purtroppo l’attacco era il punto di forza, adesso invece… “Non c’è una soluzione, forse quando è stata costruita la squadra si pensava che Muriel potesse ripetere il campionato scorso”.

Quindi? “Davanti al momento solo Pasalic può fare il finto centravanti, è quello che si fa preferire. Malinovskyi deve sfruttare il tiro, ha personalità, però manca un riferimento di punta centrale. E chissà quando tornerà Zapata: le ricadute muscolari sono peggio del primo infortunio”.

Questo Bayer Leverkusen come le sembra? “Sono in ottima posizione nella Bundesliga, che non è l’ultimo campionato. Sono una bella squadra per cui bisogna avere il massimo rispetto: noi anche con i cerotti sappiamo sempre reagire, ma è una gara difficile”.

Dell’Atalanta americana cosa dice, Randazzo? “Non conosco bene tutta l’operazione, le notizie sono ancora frammentarie: però Pagliuca sembra essere il maggior azionista, si capisce che è un imprenditore lungimirante visto che ha lasciato la continuità gestionale ai Percassi. Chi arriva a comprare una società non può smantellarla, sicuramente Pagliuca metterà dei suoi uomini, intanto molto opportunamente ha ribadito la fiducia nella gestione Percassi e questa è una garanzia. Il futuro è tutto un divenire”.

In campo invece cosa succederà? Questa Atalanta che prospettive può avere, tra campionato e Europa? “Io ho fiducia” conclude Randazzo. “Gasperini ci ha abituato ai suoi colpi, la squadra non è più quella di tre anni fa ed è normale sia così, però ho fiducia. Ci sarà da lavorare, ma la società è solida. E poi il nocciolo duro della squadra è un gruppo compatto e serio, da Toloi a De Roon, da Freuler a Pessina, sono persone serie. Quindi, fiducia”.

Se la vedrà in tivù, giovedì? “Per forza, non vado allo stadio perchè sa com’è, alla mia età faccio fatica con le gambe, ma guarderò la partita: quella non posso mancarla”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Fernando dos Santos Pedro
Calciomercato
Sospensione giocatori in Ucraina e Russia: l’Atalanta pensa alla punta brasiliana Fernando
Generico marzo 2022
Nuovo inserimento
Atalanta, Lee Congerton è il responsabile per lo sviluppo internazionale dell’area sport
Roma-Atalanta, il film della partita
A caccia di nuove energie
Atalanta, il quarto posto si complica: fare bene in Europa League per riprendere la corsa Champions
Atalanta-Bayer Leverkusen, il film della partita
Al gewiss stadium
Spettacolo e gol, l’Atalanta supera 3-2 il Bayer Leverkusen e spera nella qualificazione
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI