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Il piano per l'accoglienza

Esodo dall’Ucraina, Fontana: “Pronti a riaprire i centri vaccinali”

Dal punto di vista sanitario, la Regione sta cercando di capire se tutti le persone che entrano sono a posto con la vaccinazione anti-Covid. In Bergamasca stimati 5 mila arrivi

“Dal punto di vista sanitario ci stiamo organizzandoci per capire se tutti quelli che entrano sono a posto con la vaccinazione anti-Covid. Dovremo riattivare tutti i centri per vaccinare i cittadini ucraini, l’unico problema è che non tutti si sono registrati al loro arrivo. A questi bisognerà rivolgere un invito affinché si rechino presso i centri vaccinali”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo sull’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.

La Regione si sta preparando ad accogliere “circa 100mila profughi” in arrivo dall’ucraina, ha detto nei giorni scorsi il governatore. “Stiamo predisponendo un piano per la distribuzione dei profughi al livello regionale e individuando le strutture alberghiere e residenziali che possono essere utilizzate, e abbiamo riattivato i cosiddetti Covid hotel”.

La stima sui profughi deriverebbe dal numero di ucraini attualmente residente in regione: 55.000. Per dare ospitalità a tutte le persone a loro direttamente collegate (parenti che stanno arrivando dall’Ucraina), la regione sta dialogando anche con Aler. In Bergamasca, la Caritas stima almeno 5 mila arrivi.

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