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Paura o curiosità?

Guerra in Ucraina, boom di ricerche dei bergamaschi su bunker antiaerei: dove sono

Perfino chi ha un'azienda che li produce parla di "psicosi ingiustificata", ma negli ultimi giorni le ricerche sul tema si sono moltiplicate: sempre più persone vogliono sapere quali strutture ci sono sul territorio e dove

Perfino chi produce rifugi antiaerei parla di “isteria ingiustificata”: è il caso di Giulio Cavicchioli, titolare dell’azienda mantovana “Minus Energie” che negli ultimi giorni ha ricevuto decine e decine di chiamate di cittadini che chiedono informazioni e fissano appuntamenti per ipotizzare la realizzazione di un bunker all’interno della propria proprietà, nel caso in cui la guerra dovesse strabordare dai confini ucraini.

Una reazione data dall’emotività del momento e in rete il trend è simile: si moltiplicano le ricerche su questo tipo di investimenti, ma anche riguardo la localizzazione di rifugi esistenti, per capire se ce ne siano vicini a casa.

Le pagine che trattano tali argomenti hanno subito un’impennata di accessi, come quelle curate da Raffaella Garofalo su “Cosedibergamo.com”: per rispondere ad alcune delle curiosità più “googlate”, vi proponiamo proprio un suo articolo.

di Raffaella GarofaloCosedibergamo.com

Mai avrei pensato di ritrovarmi a scrivere questo articolo, ma gli eventi di quest’ultima settimana e le evidenze che ho rilevato studiando i numeri degli accessi a questo blog mi hanno spinto a farlo. Nell’ultima settimana le ricerche in rete su Bunker e Rifugi antiaerei a Bergamo e provincia sono aumentati in modo molto importante. Come faccio a saperlo? Semplice: gli accessi agli articoli del mio blog che hanno queste parole chiave al loro interno sono schizzati del + 193% e del 72%.

La guerra fa paura: i bergamaschi si informano sul web

Che la guerra in Ucraina faccia paura sembra una cosa così ovvia, ma non è ovvio che i Bergamaschi si chiedano dove potrebbero rifugiarsi se la guerra dovesse arrivare fino a qui. La ricerca di informazioni sul web relativa a “Rifugi antiaerei” e ”Rifugi guerra a Bergamo e provincia” è cresciuta nell’ultima settimana. In crescita anche le ricerche sulla presenza di “Bunker a Bergamo” .

È quanto emerge dai dati che analizzo ogni giorno. Le ricerche che i netsurfer fanno on line per arrivare agli articoli pubblicati in questo local blog indipendente attivo dal 2016, rivelano come gli accessi agli articoli che contengono la parola chiave rifugi antiaerei siano cresciuti del 193% e quelli agli articoli che contengono le parole chiave “Rifugi guerra a Bergamo e provincia” e “rifugi antiaerei a Bergamo e provincia” siano cresciuti del 72%.

Le domande dei bergamaschi: dove sono i bunker e i rifugi antiaerei a Bergamo e provincia?

Sollecitati evidentemente dalle notizie su Kiev dove gli abitanti da diversi giorni sono nascosti nei bunker o nelle stazioni della metropolitana, i bergamaschi si sono chiesti dove avrebbero potuto nascondersi in caso di attacco sul nostro territorio.

E hanno cercato risposte negli articoli che trovate qui sotto:

Galleria Conca d’Oro a Bergamo: il tunnel che un tempo era un rifugio antiaereo in città bassa

Addentrarsi nel cuore del Centro Piacentiniano, nell’ex Albergo Diurno di Piazza Dante a Bergamo, dove ricordo che questo luogo in tempo di guerra aveva accolto le persone che si volevano proteggere dai bombardamenti aerei.

I miei due articoli non rispondono del tutto alle domande, ma fanno capire certamente che di rifugi antiaerei ce ne sono, anche quelli più impensabili.

Ma se volete approfondire per scoprire dove sono quelli usati durante la Seconda Guerra Mondiale potete leggere: Tutti i rifugi antiaerei di Bergamo e provincia delle Nottole di Bergamo e Dove sono i rifugi antiaerei a Dalmine sul sito Vivere Bergamo.

Dove sono i bunker antiatomici a Bergamo?

La domanda è apparsa anche nelle ricerche su questo blog. In realtà non mi è dato sapere dove sono i bunker antiatomici a Bergamo, ma sempre in Rete sono riuscita a recuperare una notizia di qualche anno fa che racconta come in prossimità della barriera autostradale di Bergamo, dove si smista il traffico verso le località di villeggiatura delle valli bergamasche, c’è un albergo di 1a categoria lusso, dotato di ogni comfort: compreso il rifugio antiatomico. Si tratta del Cristallo Palace Hotel.

Realizzato sui modelli svizzeri a metà degli anni Ottanta, il bunker del Cristallo Palace Hotel era stato progettato da tecnici della Nato e della Nasa. Il rifugio sarebbe dotato di un gruppo elettrogeno autonomo, magazzini, serbatoi per le riserve d’ acqua, uscite di sicurezza, ed è un grande cubo sotterraneo di cemento armato, ubicato proprio sotto la sala-congressi dell’albergo. Costo della sua realizzazione mezzo milione di euro (un miliardo delle vecchie lire).

Il bunker se allestito adeguatamente pare possa ospitare fino a 150 persone e avrebbero un’autonomia di circa tre mesi. Chissà se dalla sua inaugurazione (1986) ad oggi non sia stato trasformato in qualcos’altro.

Psicosi, paura o semplice curiosità?

Bunker e rifugi antiaerei a Bergamo e provincia. Le ricerche sono frutto di psicosi, paura o semplice curiosità? I bergamaschi hanno davvero paura che la guerra possa arrivare fino a qui? Abbiamo tutti paura (mi ci metto anch’io) di un’escalation e di un’espansione della guerra fino a Bergamo?

Difficile dirlo, anche perché le ricerche dedicate agli eventi del Carnevale sul territorio continuano ad essere costanti e in linea con la stagionalità, così come le ricerche sui luoghi da visitare durante il week end.

Eppure la ricerca sui luoghi che potrebbero proteggerci in caso di guerra non mi ha sorpreso più di tanto, perché anche io mi sono fatta la stessa domanda, chiedendomi se Bergamo e i paesi della provincia avrebbero luoghi dove accogliere gli abitanti in caso di attacco nemico.

Ho condotto una ricerca in rete e ho recuperato alcune informazioni in merito. Ma questo mi ha tranquillizzato? No, decisamente. La paura della guerra è qualcosa che ti entra nelle ossa e che non ti fa stare sereno, soprattutto quando la guerra è a 2000 chilometri di distanza, in Europa. Quando le immagini delle persone rifugiate nelle stazioni della metropolitana, nelle cantine e nei bunker antiaerei arrivano fino a noi con la potenza dirompente di una bomba che va ad agire sulle nostre emozioni innescando tristezza, ansia, paura.

Un pensiero per la pace

Oggi un pensiero rivolto a tutte quelle persone che si trovano sotto le bombe. Io non so cosa significhi e che cosa voglia dire vivere con la paura delle bombe che vengono sganciate sulla mia testa e su quella dei miei cari, ma so che nessuno dovrebbe vivere così. No, davvero.

*Cosedibergamo.com è un blog indipendente a vocazione turistica dedicato alle “cose di Bergamo” curato da Raffaella Garofalo milanese trapiantata da oltre 25 anni nell’Isola Bergamasca.

Cosedibergamo.com dal 2016 consiglia le cose di Bergamo da vedere e da fare almeno una volta nella vita. Ogni mese il blog è letto da una media di 35.000 lettori interessati a visitare e scoprire i luoghi e le bellezze di Bergamo e della bergamasca. 

 

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