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La cerimonia a milano

Areu, gli organi per i trapianti viaggiano su una Porsche confiscata

L’autorità giudiziaria ha proposto l'assegnazione provvisoria al Consiglio regionale per finalità istituzionali e la Presidenza ha destinato il bolide in comodato d'uso gratuito all'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza

Milano. Gli organi per i trapianti verranno trasportati con una Porsche Panamera sequestrata dal Tribunale di Milano e affidata in comodato d’uso ad Areu, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza.

“I principi della donazione sono la gratuità, la libertà di scelta, la consapevolezza del proprio gesto e l’anonimato. La donazione di organi è un gesto di grande valore civico grazie al quale ogni anno migliaia di persone colpite da malattie irreversibili possono essere curate con il trapianto. Pertanto sono particolarmente felice che un bene oggetto di sequestro giudiziario per attività illecita, possa ora contribuire a salvare in tempo utile la vita di molte persone. Al tempo stesso confido che questa scelta compiuta dal Consiglio regionale in una logica di collaborazione e partnership sempre più stretta tra le istituzioni, possa contribuire anche a sensibilizzare, sviluppare e diffondere sempre di più la cultura della donazione nei cittadini lombardi”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi in occasione della consegna del bolide ad Areu. L’autorità giudiziaria ha proposto l’assegnazione provvisoria al Consiglio regionale per finalità istituzionali e la Presidenza ha destinato all’agenzia la Porsche a titolo di comodato d’uso gratuito per il trasporto degli organi.

Alla cerimonia di consegna, tenutasi martedì 1 marzo, erano presenti anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, i vice presidenti del Consiglio regionale Francesca Brianza e Carlo Borghetti, il consigliere segretario Giovanni Malanchini, la presidente della Commissione regionale Antimafia Monica Forte, il direttore generale di Areu Alberto Zoli, il giudice delegato del procedimento presso il Tribunale di Milano Giuseppe Cernuto e l’Amministratrice giudiziaria Mariella Spada.

“La piena corrispondenza tra le necessità dell’autorità giudiziaria e la disponibilità di Areu ad acquisire il veicolo confiscato, ci permette di avere a disposizione un mezzo con prestazioni particolarmente importanti – ha spiegato Alberto Zoli-. D’altra parte anche con polizia di Stato, carabinieri e polizie locali vengono utilizzati autoveicoli particolarmente performanti e sicuri per lo scopo. In questo caso anziché utilizzare esclusivamente i veicoli delle Forze di Polizia (con noi convenzionate) si potrà utilizzare un mezzo similare condotto da personale Areu appositamente formato”.

La Porsche Panamera, allestita con livrea istituzionale dell’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza e dotata dei necessari dispositivi acustici e luminosi per l’utilizzo in emergenza, sarà impiegata nell’attività operativa di trasporto organi, tessuti, équipe chirurgiche per i trapianti e pazienti donatori e riceventi.

“Areu riveste in questo ambito un ruolo fondamentale -prosegue Alberto Zoli- poiché all’interno della più ampia funzione del Centro Regionale Trapianti lombardo, coordina e assicura tutti i trasporti su ogni tipo di vettore: gomma, ala rotante e ala fissa. È stata inoltre individuata come Struttura di Coordinamento multiregionale per l’area del Nord Italia, funzione che svolge attraverso la CReTO (Centrale Regionale Trasporto Organi) situata all’interno della Sala Operativa 118 di Milano (SOREU Metropolitana). L’utilizzo del nuovo veicolo assegnato ci permetterà di implementare l’efficienza del servizio, che riveste un’importanza “vitale” per l’intera comunità”.

“L’assegnazione provvisoria in fase di sequestro è il risultato iniziale di un’efficace attività di amministrazione giudiziaria territoriale -ha sottolineato l’Amministratrice giudiziaria Mariella Spada- e per arrivare a questo è determinante il clima sinergico tra le varie istituzioni operanti sul territorio, in grado di cogliere con consapevolezza e sensibilità queste opportunità a beneficio di tutta la collettività”.

Monica Forte, Presidente della Commissione regionale Antimafia, ha infine evidenziato come “le istituzioni devono concorrere alla restituzione dei beni confiscati, privilegiando sempre la strada dei fini ad alto impatto sociale, anche quando le procedure sembrano gravate da forti impedimenti. Il caso di questa auto di grossa cilindrata, difficile da assegnare e poi consegnata ad Areu per il trasporto in urgenza per trapianti e trasfusioni, dimostra che la prospettiva vincente resta la rete di collaborazione tra le istituzioni e tutte le articolazioni della società impegnate in questa battaglia. Da vice presidente del Coordinamento nazionale delle Commissioni e degli Osservatori Antimafia regionali –ha concluso – mi farò promotrice affinché occasioni simili possano essere replicate anche in altri territori”.

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