I colori della bandiera, le mani giunte in segno di preghiera e il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensy. Nei pensieri del centrocampista dell'Atalanta Ruslan Malinovsky, in queste ore, non c'è soltanto l'impegnativa trasferta di Europa League contro l'Olympiacos, ma anche la grande preoccupazione per quel che sta accadendo nel suo paese d'origine, come si intuisce dalla storia postata sul suo profilo Instagram. "L'Ucraina è sotto attacco. Per favore, pregate per noi", ha scritto invece su Facebook e Twitter, dove è presenta anche un link che rimanda ad una raccolta fondi in favore dei militari ucraini.
Ukraine under attack right NOW.
Please, spread the word and pray for our country! 🙏🏻 pic.twitter.com/i0WwSVIPJ8— Ruslan Malinovskyi (@malinovskyi18) February 24, 2022
Nella notte, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l'attacco, lanciando un appello ai soldati ucraini affinché depongano le armi e intimando ai Paesi stranieri di evitare interferenze. Forti esplosioni si sono verificate a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e nella capitale Kiev. "Più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi", fanno sapere dalla presidenza ucraina.
Sui social, i tifosi atalantini hanno le idee molto chiare in vista del match di Atene: "Diamo la fascia di capitano a Ruslan, sarebbe un bellissimo messaggio". Roksana Malinovska, moglie del fantasista nerazzurro, ha raccontato sempre via Instagram quel che sta vivendo il suo popolo: "Le persone sono inorridite, in preda al panico - scrive -. Piango e prego per il mio Paese, per il nostro popolo, per la mia casa. Questo è un crimine contro tutta l'umanità, come si può fermare questo orrore?".
commenta