Il 24 gennaio alcuni studenti di quarta e di quinta del Centro Salesiano “Don Bosco” di Treviglio hanno partecipato al progetto CusMiBio dell’Università Statale di Milano “Sperimenta il BioLab: individua gli OGM”. Più nello specifico, gli studenti hanno vestito i panni di scienziati incaricati di verificare che alcuni campioni di DNA estratti dalla farina di mais fossero o meno geneticamente modificati.
Tutti da piccoli hanno giocato almeno una volta al famoso gioco “un bastimento carico di…” in una delle sue tante versioni. Nessuno sa tuttavia che anche gli scienziati si cimentano in questo “gioco”: la differenza sta nel modo di verificare quale sia il carico del bastimento. Dato che in Italia è vietato consumare OGM, ogni volta che un carico destinato al mercato alimentare raggiunge la dogana gli ispettori devono verificare che sia a norma. Gli studenti avevano a disposizione alcuni campioni di DNA e ne dovevano determinare la natura con la tecnica dell’ “elettroforesi su gel”, la quale permette di isolare i geni modificati e confrontarli con un campione di controllo, ovvero un DNA non modificato. Ho apprezzato molto la possibilità di sperimentare dal vivo i procedimenti visti in classe ed entrare davvero nel mondo della biotecnologia, trattandosi di una branca della biologia costantemente al centro del dibattito scientifico.
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