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Nuovi contributi a fondo perduto per le imprese: a chi, quanti e come averli

Il Decreto Sostegni ter, finalizzato al sostegno delle imprese a seguito dell’emergenza sanitaria, ha introdotto per il 2022 nuovi contributi a fondo perduto e rifinanziato contributi previsti da precedenti decreti.

Il Decreto Sostegni ter (D.L. 4/2022 in vigore dal 27 gennaio 2022), finalizzato al sostegno delle imprese a seguito dell’emergenza sanitaria, ha introdotto per il 2022 nuovi contributi a fondo perduto e rifinanziato contributi previsti da precedenti decreti.

Con una dotazione di 200 milioni, è stato istituito il “Fondo per il rilancio delle attività economiche” a favore delle imprese che svolgono in via prevalente l’attività di commercio al dettaglio ed identificate da specifici codici Ateco.

Possono accedere al contributo le imprese che nell’anno 2019 hanno generato ricavi non superiori a 2 milioni di euro e hanno subito una riduzione del fatturato 2021 almeno del 30% rispetto al fatturato 2019.

Il contributo verrà determinato sulla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi 2021 confrontato con quelli 2019, applicando le seguenti percentuali:

60% per i soggetti con ricavi 2019 non superiori a 400.000 euro;

50% per i soggetti con ricavi 2019 compresi tra 400.001 e 1 milione di euro;

40% per i soggetti con ricavi 2019 compresi tra 1.000.001 e 2 milioni di euro.

Qualora la dotazione finanziaria non sarà sufficiente a soddisfare tutte le istanze ammissibili, il Mise provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo sulla base delle risorse finanziare disponibili e del numero di istanze ammissibili pervenute, tenendo conto delle diverse fasce di ricavi previste.

Per poter accedere al contributo, le imprese interessate devono presentare per via telematica un’istanza al Ministero dello sviluppo economico; i termini e le modalità per la presentazione saranno definiti con un provvedimento del Ministero stesso.

Viene rifinanziato di 20 milioni di euro il “Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse”, previsto del precedente Decreto Sostegni bis (art. 2 D.L. 73/2021) a favore delle attività economiche che alla data del 27 gennaio 2022 risultavano chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione (sale da ballo, discoteche e locali assimilati).

Infine, viene rifinanziato il contributo a fondo perduto per i settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (Horeca), previsto in sede di conversione del precedente Decreto Sostegni bis (art. 1-ter L. 106/2021) stanziando, per il 2022, 40 milioni di euro.

Hanno diritto al contributo le imprese che svolgono, in via prevalente, una delle attività identificate da specifici codici Ateco e che nell’anno 2021 hanno subito una riduzione dei ricavi superiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019.

Alla data attuale i fondi stanziati dal Decreto Sostegni ter risultano ancora non elargibili, ma lo saranno non appena saranno emanati i decreti attuativi del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

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