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Top&flop

Atalanta, i gol presi a inizio e fine partita ne segnano il cammino

Dietro la lavagna Hateboer, il quale rischia molto con un intervento nervoso su De Sciglio e nel finale si mangia il raddoppio che avrebbe chiuso la partita

L‘Atalanta c’è, è viva. E già questa è una risposta confortante dopo la pessima prestazione contro il Cagliari e l’uscita beffarda dalla Coppa Italia.

La Dea tiene la Juventus a tiro in classifica. Tiene non una squadra qualunque, ma questa Juve, molto cambiata e molto più forte rispetto a quella di un girone fa. Non è roba da poco. La terza gara casalinga in una settimana parte con i bianconeri favoriti perché più in forma nell’ultimo periodo.

La squadra di Allegri in effetti inizia con un atteggiamento più pimpante con Vlahovic e Dybala che provano a rompere il ghiaccio. L’Atalanta cerca di non sbilanciarsi troppo e mantenere un certo equilibrio riponendo le speranze nei lampi di Boga e Muriel.

Il primo squillo atalantino arriva con De Roon che non si coordina bene su cross proveniente dal corner. Nella ripresa l’intensità della gara non cala, Koopmeiners per un pelo non trova il tap-in vincente, mentre dall’altra parte Sportiello si esalta eccome.

Serve la bomba di Malinovskyi a spaccare la partita. Una sassata nella stessa porta dello scorso aprile quando lo stesso ucraino trafisse Szczesny e regalò i tre punti alla Dea. La vittoria sembra vicina anche stavolta, Hateboer spreca il 2-0 colpendo il montante ma a distanza di tre giorni arriva un’altra beffa nei minuti di recupero con Danilo che svetta di testa e insacca l’1-1.

Se il pareggio è un risultato giusto in termini numerici, il rammarico per essere andati vicini è comunque elevato.

TOP E FLOP

Al termine del match del Gewiss Stadium da segnalare c’è sicuramente la risposta di squadra. Non era scontata contro una formazione davvero sull’onda dell’entusiasmo tra ultimi risultati e mercato.

Passando ai singoli menzione speciale per Demiral che affronta Vlahovic con una personalità da vendere, limitando il ragazzo serbo alla grande. Bene anche Koopmeiners nella posizione più avanzata, una spina nel fianco costante a cui è mancato solamente la rete per suggellare un’ottima prestazione, e bene anche Sportiello, in dubbio fino all’ultimo ha risposto invece con padronanza, autorevolezza e buonissimi interventi.

Per quanto riguarda la coppia d’attacco in luce Boga (si vede già un’intesa con i centrocampisti, è bravo a inserirsi, peccato solamente per le due conclusioni murate da De Ligt), mentre Muriel va in ombra, si vede poco e non combina nulla di indimenticabile.

Ancora dietro la lavagna Hateboer, il quale rischia molto con un intervento nervoso su De Sciglio e nel finale si mangia il raddoppio che avrebbe chiuso la partita.

Sarà un caso o meno, ma i gol presi ad inizio o a fine partita stanno segnando il percorso sia in campionato che nelle coppe. Tanto per citarne alcuni: all’inizio a freddo la Dea ha subito contro Villareal, Fiorentina, Milan, Roma, alla fine invece contro Manchester United,Fiorentina, Juventus. Tutti in match abbastanza cruciali nella stagione della Dea. Con spagnoli e inglesi si è spezzato il sogno ottavi di Champions, con la Viola è volata via la Coppa Italia, ecco speriamo che con quello di Danilo non si allontani il quarto posto.

LE PAGELLE

Sportiello 8
Toloi 7
Demiral 8
Djimsiti 6,5
Hateboer 5
Freuler 7,5
De Roon 7
Zappacosta 6,5 (Maehle 6,5)
Koopmeiners 7,5
Boga 7 (Pasalic SV)
Muriel 5 (Malinovskyi 7,5)

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