Sono 929.666 i cittadini bergamaschi che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione, 678.208 (più del 60%) quelli che hanno ricevuto anche la dose booster: questo l'ultimo aggiornamento, al pomeriggio di mercoledì 9 febbraio, secondo il portale dedicato di Regione Lombardia.
Nella fase attuale ad essere sotto la lente di ingrandimento è in particolare la terza dose, quella che secondo gli esperti sta dando i risultati migliori nell'abbattimento della possibilità di contagio e, soprattutto, nella prevenzione della malattia grave e, quindi, dell'ospedalizzazione.
"A gennaio in Lombardia il rischio di morte per Covid di un non vaccinato rispetto ad un vaccinato con booster è risultato di 7 volte superiore - aveva ricordato l'assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti -. Per i casi positivi al Covid dal 1 dicembre a oggi, il rischio di essere ricoverato in Terapia Intensiva di un non vaccinato rispetto ad un vaccinato con booster è di 13 volte superiore".
Le prime due dosi, invece, crescono principalmente grazie alla fascia d'età 5-11 anni, sulla quale si stanno concentrando gli sforzi maggiori: nel weekend del 5 e 6 febbraio Regione Lombardia ha organizzato un open day vaccinale, dando la possibilità di ricevere la somministrazione senza bisogno di alcuna prenotazione.
Due giorni nei quali in tutta la Lombardia si sono vaccinati circa 23mila bambini, 3.182 dei quali in provincia di Bergamo.
Le terze dosi in provincia di Bergamo
I Comuni più virtuosi, in termini di popolazione vaccinata, sono Isola di Fondra (74,10% dei residenti coperti con la dose booster), Piazzolo (72,41%) e Colere (71,51%).
Tra i grandi Comuni, Bergamo si attesta al 62,84%, Treviglio al 61,08%, Caravaggio 62,48%, Dalmine al 64,86%, Seriate 61,74%, Albino al 62,06%.
commenta