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Mercoledì mattina

Olimpiadi Invernali, Michela Moioli punta a confermare il titolo nello snowboard cross

Quattro anni di duro lavoro per poter entrare definitivamente nella storia dei Giochi Olimpici

Quattro anni di duro lavoro per poter entrare definitivamente nella storia dei Giochi Olimpici.

È questo il percorso di Michela Moioli che, nella stamattina, mercoledì 9 febbraio, farà il proprio debutto a Pechino 2022 candidandosi a conquistare l’oro nello snowboard cross.

Dopo aver svolto nel migliore dei modi il ruolo di portabandiera nel corso della cerimonia d’apertura, la 26enne di Alzano Lombardo ha spostato immediatamente la propria attenzione sulla prova individuale che la vedrà difendere il titolo aggiudicatosi a Pyoengchang 2018.

A segno per due volte nel corso dell’attuale stagione, Moioli si è aggiudicata l’ultima prova di Coppa del Mondo andata a scena a Cortina d’Ampezzo dimostrandosi particolarmente in palla in vista dell’appuntamento più importante di tutta la stagione.

Nonostante la precisione dimostrata sulla pista San Zan, la giovane seriana dovrà porre grande attenzione all’inglese Charlotte Bankes che ha dominato il primo scorcio di stagione aggiudicandosi tre delle sei prove disputate sinora e ampiamente al comando della classifica generale.

Capace di adattarsi al meglio a nevi aggressive come quelle incontrate nel doppio appuntamento di Krasnojarsk, la fuoriclasse britannica è apparsa particolarmente a proprio agio sul tracciato cinese come dimostrato nel corso dell’esordio stagionale che l’ha vista cogliere la piazza d’onore alla Moioli.

La sfida fra Bankes e la giovane seriana appare quindi particolarmente aperta, tenuta in considerazione la capacità di Moioli di resistere alle pressione e l’esperienza raccolta nei grandi appuntamenti che l’hanno vista salire per sei volte sul podio dei Mondiali di specialità

Nonostante l’assenza della ceca Eva Samkova (costretta a saltare i Giochi a causa di un doppio infortunio alle caviglie), la fuoriclasse tricolore dovrà porre un occhio di riguardo anche alla francese Chloe Trespeuch, bronzo a Sochi 2014 e seconda in Coppa del Mondo, così come all’americana Lindsey Jacobellis.

Obiettivo diverso per Sofia Belingheri che, dopo aver dovuto osservare la connazionale vincere in Corea, punterà a ottenere una prestigiosa top ten.

Dopo aver sfiorato la finale nella gara andata in scena a Montafon, la 26enne di Roncola San Bernardo dovrà superare lo scoglio rappresentato dalle qualificazioni per poi trovare un buon passo che le possa consentire di accedere alle semifinali e giocarsi così le proprie carte.

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