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Salute

La novità

Gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi introducono il welfare aziendale: sono la prima azienda della sanità privata bergamasca

Misure finalizzate a facilitare la conciliazione tra vita e lavoro

Al via il programma di Welfare aziendale degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi, il primo in un’azienda della sanità privata bergamasca.

A partire dal 2022 il personale non medico dei due ospedali degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi – Gruppo San Donato potrà beneficiare di un sistema di Welfare aziendale con Flexible Benefits. Si tratta di beni e servizi a disposizione dei dipendenti oltre alla normale retribuzione aziendale, pensati per andare incontro ai bisogni non solo economici ma anche personali del lavoratore e della sua famiglia e favorire la conciliazione tra vita privata e professionale, tema oggi sempre più centrale e cruciale anche alla luce dalla pandemia da Covid.
“Siamo molto orgogliosi di essere i primi nella sanità accreditata della nostra Provincia a introdurre misure di welfare finalizzate a facilitare la conciliazione tra vita e lavoro. Per il Gruppo San Donato l’umanizzazione delle cure e il paziente al centro sono due valori centrali. Questi principi, a maggior ragione, valgono anche per chi lavora con e per noi” sottolinea Francesco Galli, amministratore delegato degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi. “Questo sistema di Welfare, che coinvolgerà più di 1.000 persone, rappresenta uno strumento importante per premiare le performance, sostenere i nostri lavoratori e le loro famiglie, favorire il loro benessere non solo sul posto di lavoro ma anche al di fuori, che confidiamo possa contribuire ad alimentare il senso di appartenenza all’azienda. È frutto di oltre un anno di lavoro e confronto con i rappresentanti di tutte le sigle sindacali che ringraziamo”.
“Per tutti noi è motivo di grande soddisfazione. Si tratta di un traguardo importante per i lavoratori e le loro famiglie. L’augurio è che questo accordo possa rappresentare un esempio e diventare apripista per il resto del settore” commentano gli RSU di FP Cgil, Cisl FP, UILFPL, NurSind.
Corsi di formazione, istruzione per i figli, contributi per asili nido, assistenza per anziani e famigliari, mutui, buoni acquisto per spesa e carburante, abbonamenti per i mezzi pubblici ma anche abbonamenti al cinema e teatro, palestre: sono alcuni dei Flexible Benefits tra cui i lavoratori potranno scegliere.
L’adesione al Welfare potrà avvenire su base volontaria e i “Flexible Benefits” saranno accessibili attraverso un’apposita piattaforma on line, di utilizzo facile e intuitivo.

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