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Cintura verde

Tra Treviglio e Caravaggio nascerà un bosco urbano: c’è l’accordo tra i due Comuni

Una forestazione di 32mila metri quadrati con 4200 piante tra il polo scolastico Archimede, l’autostrada Brebemi e la linea ferroviaria alta velocità

Treviglio. C’è l’accordo tra Treviglio e Caravaggio: in arrivo 4200 piante per le due cittadine della Bassa bergamasca.

Prende definitivamente forma il progetto per la realizzazione di una forestazione urbana di 32mila metri quadrati tra il polo scolastico Archimede, l’autostrada Brebemi e la linea ferroviaria alta velocità. Considerata la vicinanza con queste importanti arterie di comunicazione, un intervento localizzato in questa zona avrà un significativo impatto in termini ecosistemici, andando ad assolvere un importante ruolo di schermatura tra queste infrastrutture, il complesso scolastico e l’ospedale.

L’idea dell’Amministrazione comunale di Treviglio, approvata con apposita delibera di Giunta nel settembre scorso, ha avuto il via libera anche dall’Amministrazione di Caravaggio. I terreni nell’area oggetto di intervento sono in parte del Comune di Treviglio e in parte di quelli di Caravaggio, pertanto una partnership tra le due amministrazioni era fondamentale.

I due Comuni condividono altresì l’idea che sia indispensabile attuare azioni concrete per il contrasto ai cambiamenti climatici, il miglioramento della qualità dell’aria e la creazione di aree verdi a beneficio delle comunità, in linea con le priorità strategiche nazionali e con il crescente interesse dell’opinione pubblica su questi temi.

Nelle prossime settimane sarà indetto un avviso pubblico per la ricerca di un partner privato che contribuirà alla realizzazione del progetto. Tale progetto di imboschimento prevede la messa a dimora di circa 4200 piante che saranno scelte tra le varie specie autoctone del territorio: quali farnia in associazione con rovere, carpino bianco, olmo campestre, ontano nero e ciliegio selvatico. La zona si presta bene ad un impianto boschivo che vada a ricostituire quelle che erano i veri e propri boschi della Pianura Padana.

Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, afferma: «È un progetto molto interessante come dimostra la delibera adottata già a settembre. Trentaduemila metri quadrati di forestazione non sono pochi e dimostrano ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione comunale trevigliese per il verde. In questi anni abbiamo realizzato altre forestazioni, più piccole, ma sempre importanti per la qualità della vita. Ultima quella in via Canonica dello scorso anno. Questo progetto va a sommarsi a quello che interessa la ex Cava Vailata per un totale di circa 100mila metri quadrati di verde. Una forestazione e un parco urbano, dunque, che ritornano a disposizione della cittadinanza. Lo scopo, da una parte è quello di tutelare il territorio, dall’altra di contenere la CO2 creando una vera e propria cintura verde della città. Ringrazio gli uffici tecnici del nostro Comune e l’Amministrazione comunale di Caravaggio che ha condiviso questo progetto perché i terreni sono di entrambi i comuni. È stata una scelta lanciata da noi ma condivisa da Caravaggio».

Soddisfatto anche il primo cittadino di Caravaggio, Claudio Bolandrini: «È un intervento importante destinato a incrementare in maniera significativa il patrimonio arboreo locale. Si tratta di un progetto reso possibile dal dialogo tra due amministrazioni che sanno andare oltre gli ingiustificati e inaccettabili campanilismi del passato per fare squadra sul tema fondamentale della promozione e salvaguardia dell’ambiente a contrasto del cambiamento climatico e a beneficio della qualità della vita delle nostre comunità».

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