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CGIL Bergamo

Le indicazioni

Quota 102, come funziona? 

Sei vicino alla pensione? Il Patronato INCA CGIL può aiutarti a calcolare i contributi e a decidere l'opzione migliore per te

Quota 102, cos’è?

Quota 102 è uno dei possibili modi in cui si raggiungono i requisiti per la pensione senza aspettare i 67 anni, necessari per raggiungere la pensione di vecchiaia. Ma occorre che siano rispettati alcuni ulteriori paletti.

Quali sono i requisiti?

Il cittadino che richiede la pensione Quota 102 deve avere, entro il 2022, raggiunto un’età anagrafica non inferiore ai 64 anni, e deve avere versato almeno 38 anni di contributi. Se, per esempio, un lavoratore ha raggiunto i 42 anni di contributi e i 61 anni d’età non potrà accedere a Quota 102, anche se la somma supera questa cifra.
Questa opzione è valida fino al 31 dicembre 2022, a meno di un rinnovo da parte del governo.
Chi, al 31 dicembre 2021, aveva già maturato i requisiti di Quota 100 (38 anni di contributi e 62 anni di età) potrà comunque accedere alla pensione con quest’ultima modalità.

Quando si va in pensione?

Da quando il cittadino raggiunge i requisiti a quando la pensione viene effettivamente versata occorre che sia trascorsa la cosiddetta “finestra”tre mesi, che diventano sei per i dipendenti del pubblico impiego.
La pensione raggiunta con Quota 102 non potrà essere cumulata ad altri redditi da lavoro, ad eccezione di quelli derivati da lavoro autonomo occasionale se inferiori a 5mila euro lordi l’anno. Il divieto ha una durata uguale agli anni di anticipo rispetto al raggiungimento del requisito per la pensione di vecchiaia (67 anni per il 2022).

Come faccio a richiedere Quota 102?

I patronati INCA CGIL possono aiutarti a verificare che tu abbia tutti i requisiti necessari, a calcolare l’importo della tua pensione e possono inoltrare per te la domanda. A Bergamo siamo in via Garibaldi 3, mentre qui trovi i recapiti di tutte le nostre sedi nella provincia. Puoi prendere un appuntamento anche inviando una mail a bergamo@inca.it

Per avviare la pratica avrai bisogno di:

– Carta d’identità e codice fiscale

– Eventuale documentazione su riscatti o ricongiunzioni

– Il codice fiscale del coniuge (se sei sposato)

– Il codice Iban del tuo conto corrente

 

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