Brusaporto. Il Questore della provincia di Bergamo Stanislao Schimera ha disposto, per la giornata del 30 gennaio, un servizio d’intesa con la Polizia stradale, l’Arma Carabinieri e la Polizia dell’Unione comunale dei colli al fine di contrastare le attività illecite che gravitano nel mondo delle cosiddette “gare clandestine” tra motociclisti.
Nel corso del pomeriggio di domenica, in altra zona della provincia e più precisamente nell’area industriale di Brusaporto, numerosi giovani si sono dati appuntamento per “bissare” l’evento.
Gli agenti hanno notato che l’area, un rettilineo isolato, era stata allestita con palloncini e striscioni, riscontrando una anomala presenza in zona di giovanissimi in sella ai propri ciclomotori.
Grazie al coordinato intervento degli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma Carabinieri e della Polizia locale dell’Unione comunale dei Colli venivano sottoposti a controllo oltre 30 giovani nati tra il 2003 e 2006 ed elevate 4 sanzioni per violazioni al codice della strada relative alla alterazione nelle caratteristiche costruttive e funzionali dei ciclomotori, nonchè alla circolazione dei motoveicoli sprovvisti di targhe.
L’intervento, sottolineano dalla Questura, si pone in relazione al prosieguo del monitoraggio circa il fenomeno delle gare clandestine che per sua natura si presta al compimento a vario titolo di più ampi comportamenti illeciti.
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