Storico podio per la bergamasca Silvia Persico ai campionati del mondo di ciclocross, negli Stati Uniti. La 24enne di Cene ha riportato l’Italia sul podio dopo 8 anni conquistando la medaglia di bronzo.
Nonostante una partenza non particolarmente veloce, la portacolori della Fas Airport Service non si è mai persa d’animo recuperando gradualmente sul terzetto di testa composto da Marianne Vos, Lucinda Brand e Ceylin del Carmen Alvarado.
Un gap che la giovane seriana è riuscita in solitaria a chiudere all’inizio del secondo giro, giocandosi così le possibilità di conquistarsi una medaglia difficilmente pronosticabile alla vigilia.
Costretta a stringere i denti di fronte al forcing promosso da Brand e Vos, Persico ha saputo gestire nel migliore dei modi le proprie forze mantenendo sotto controllo il distacco dalle migliori e rimanendo sempre agganciata al terzo posto virtuale occupato da Alvarado.
Il ritmo imposto dalla campionessa italiana ha gradualmente consentito di rientrare sull’atleta olandese in vista della quinta tornata e dare così vita a un acceso duello che l’ha vista lottare per il miglior risultato della sua carriera.
Brava a rispondere agli allunghi di Alvarado nei tratti più tecnici, Persico ha sfruttato una caduta della avversaria tagliando così il traguardo di Fayetteville con cinquantuno secondi di ritardo da Marianne Vos la quale ha superato in volata Lucinda Brand aggiudicandosi così l’ottavo titolo iridato in carriera.
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