È stata una settimana che non dimenticherò mai nella mia vita. Dire che sono contenta? No, però dobbiamo anche dire che Matteo Salvini ha fatto quello che doveva e poteva fare in questa circostanza, contando su una squadra di centrodestra che, in una occasione non ha voluto, in parte, sostenere un candidato di centrodestra, come la presidente Maria Elisabetta Casellati. E in un’altra ha maldestramente scelto di dare un segnale inutile, votando un candidato di bandiera. Per questo trovo inaccettabili alcuni commenti che arrivano da chi dovrebbe giocare nella stessa squadra.
Alcuni rappresentanti dei partiti che avrebbero dovuto essere alleati, non facciano la morale alla Lega, unica forza che ha dimostrato fino in fondo coraggio, compattezza e lealtà. Ma anche a sinistra si è giocato in modo sleale. Il nome della Belloni era stato proposto venerdì in serata da Letta e Salvini aveva dato il suo consenso. Sarebbe stata la prima donna Presidente della Repubblica. Una grande novità. E invece nella notte ecco il dietrofront del Pd piegato all’isterica reazione di Renzi.
Certo era anche un’occasione per poter eleggere un presidente di centrodestra, ma i numeri sono numeri, e penso che il Presidente Mattarella, molto amato dagli italiani, in un momento difficile dal punto di vista economico e sanitario, posso garantire la stabilità del paese di cui abbiamo bisogno.
commenta