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Dopo il decreto del 5 gennaio

Oltre 40 mila over 50 bergamaschi senza vaccino: dal 1° febbraio rischiano la multa

Previste sanzioni di 100 euro, dal giorno 15 fino a 1.500 euro per i lavoratori senza super Green pass. Nei prossimi tre giorni, quasi 30 mila appuntamenti in provincia per sottoporsi a prima, seconda e terza dose

Sono almeno 43 mila gli over 50 della provincia di Bergamo che non hanno ancora ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid. Dal primo febbraio, rischiano una sanzione di 100 euro per non aver rispettato l’obbligo vaccinale imposto dal Governo per questa fascia d’età, come stabilito nel decreto del 5 gennaio. Un’azione, evidentemente, volta ad incentivare l’immunizzazione per chi ha il maggior rischio di finire in ospedale e in terapia intensiva.

Di queste 43.013 persone – per la precisione -, 18.176 hanno tra i 50 e i 59 anni d’età; 12.306 tra i 60 e i 69 anni; 6.880 tra i 70 e i 79 anni; 4.035 tra gli 80 e gli 89 anni, mentre altre 1.616 hanno superato i 90 anni.

Per chi è prevista la multa

In realtà la sanzione (applicabile una volta sola) potrebbe raggiungere una platea di persone ben più estesa. Perché il provvedimento non interessa solo i soggetti dai 50 anni in su che non avranno assunto minimo una dose di vaccino da almeno 14 giorni. Ma tutti coloro che non avranno completato il ciclo vaccinale primario (ovvero 1ª e 2ª dose) o non avranno fatto la dose di richiamo (booster) entro i termini di validità delle certificazioni verdi.

La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate incrociando i dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. Dopo la ricezione del provvedimento, si avranno 10 giorni di tempo per comunicare all’Ats eventuali esenzioni o differimenti. Allegando – ovviamente – tutta la documentazione necessaria.

L’obbligo vaccinale per gli over 50 resterà in vigore fino al 15 giugno, anche per chi ha compiuto gli anni in una data successiva a quella di entrata in vigore del decreto. Ma non è l’unica novità. Dal 15 febbraio, per gli over 50 senza super Green pass scatterà anche il divieto di accesso al posto di lavoro. Saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza retribuzione, fino alla presentazione del certificato di vaccinazione o esenzione. La multa prevista, tra 600 e 1.500 euro, sarà elevata a chi entrerà lo stesso al lavoro e raddoppierà in caso di violazione reiterata.

Le vaccinazioni in provincia

Nel frattempo, secondo gli ultimi aggiornamenti di Regione Lombardia, circa il 54% dei bergamaschi si è già sottoposto alla dose booster del vaccino anti-Covid (una settimana fa era il 47%). I Comuni più “virtuosi” da questo punto di vista sono quelli della Val di Scalve/Val Seriana orientale e quelli che si affacciano sulle sponde del Sebino. La campagna vaccinale continua anche per prime e seconde dosi: l’83% della popolazione ha completato il ciclo primario, mentre nei prossimi tre giorni sono previsti quasi 30 mila appuntamenti per sottoporsi a prima, seconda e terza dose.

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