San Pellegrino. Dopo due domeniche senza trasporto pubblico locale in Valle Brembana (16 e 23 gennaio), Vittorio Milesi, vicesindaco di San Pellegrino, è passato dalle parole ai fatti, presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Bergamo e chiedendo alla magistratura di valutare la sussistenza di eventuali illeciti penali, come l’interruzione di pubblico servizio.
“Non so se l’iniziativa potrà essere utile alla risoluzione del problema, – spiega Milesi in una nota – ma credo rientri comunque tra i precisi doveri di chi ha la responsabilità di rappresentare i bisogni della popolazione di una Valle intera sempre più penalizzata e ai margini su diversi temi di fondamentale importanza per la qualità della vita delle persone e il futuro del territorio”.
Una situazione che l’Agenzia di Trasporto Pubblico di Bergamo, aveva motivato a causa dell’aggravarsi della situazione epidemiologica che ha ridotto la disponibilità di personale (la sospensione del servizio festivo avrebbe permesso di disporre di un maggior numero di conducenti nei giorni feriali).
Una riduzione di personale che ha poi previsto la sospensione di alcune corse festive a partire dal 16 gennaio (in particolare sulle linee Bergamo – Piazza Brembana, Bergamo – S.Omobono, Bergamo-Boario, Bergamo-Sarnico, Bergamo-Clusone, Clusone-Valbondione, Clusone-Schilpario, oltre alla funivia Albino-Selvino).
Una situazione per la quale, spiega Vittorio Milesi, la società avrebbe dovuto trovare una soluzione il prima possibile, per non grave ulteriormente sulle persone più in difficoltà e, nel frattempo, avrebbe dovuto comunicare lo stop alle corse festive direttamente alle amministrazioni locali della Valle Brembana.
Un tema che ha procurato una discussione anche all’interno della Comunità Montana della Valle Brembana.
“Non posso non rilevare, con grande amarezza e ancora una volta, la voce flebile e di circostanza di chi per ruolo e responsabilità avrebbe il dovere di rappresentare con la necessaria autorevolezza e forza i bisogni dell’intero territorio brembano – conclude Vittorio Milesi – Osservo in tal senso che il ricorso alla Magistratura è la conseguenza estrema di questa totale assenza di iniziativa di chi per competenza e ruolo dovrebbe avere a cuore le esigenze e i bisogni del territorio”.
La Comunità Montana Valle Brembana, il 14 gennaio scorso, aveva richiesto alla Provincia e all’Agenzia TPL alcuni chiarimenti in merito alla sospensione, ai quali l’Agenzia di Trasporto Pubblico aveva risposto motivando la sospensione a causa di assenteismo dovuto alla pandemia (quarantena e malattia).
Per cercare di risolvere la situazione, giovedì 27 gennaio si terrà un incontro tra i vertici del trasporto pubblico e le Comunità Montane di Valle Brembana e Valle Seriana. Un incontro chiarificatore che possa portare ad una soluzione rapida ed efficace al problema.
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