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Politica

Punti Tampone Scuola, Violi (M5S): “Risposta tardiva e insufficiente”

Il Consigliere Regionale Dario Violi (M5S) commenta l’annuncio, da parte di Regione Lombardia, dei Punti Tampone Scuola

“Ben vengano i punti tamponi dedicati al mondo della scuola, peccato che passato l’annuncio le difficoltà restino – così il Consigliere Regionale Dario Violi (M5S) commenta l’annuncio, da parte di Regione Lombardia, dei Punti Tampone Scuola -. In primo luogo, viene da chiedersi come mai Regione Lombardia abbia aspettato il 24 di gennaio per attivarsi? Non sapevano che la scuola sarebbe cominciata il 10 gennaio? Inoltre, trovo gravemente insufficiente che la risposta di Regione sia l’apertura di un hub tamponi in città. Hanno annunciato task force, pediatri nelle scuole, tracciamento a tappeto all’interno degli istituti; invece, saranno ancora una volta le famiglie a sobbarcarsi il disagio di attraversare la città. Immaginate cosa voglia dire raggiungere piazzale degli Alpini dalle valli al mattino con un bambino febbricitante in macchina. Sul caos scuola Regione Lombardia non è certo la sola ad avere responsabilità. Difficile comprendere la ratio delle disposizioni del ministro Bianchi, ribattezzato il ministro in Dad per la distanza con cui affronta i problemi della scuola. Se il contatto a rischio avviene a scuola l’isolamento dura di più infatti, la circolare ministeriale fa scattare in automatico la quarantena e la Dad per le classi in cui c’è più di un positivo al Covid, mentre se un bambino convive con un familiare positivo al Covid, o viene a contatto con positivo in altri ambienti, può tranquillamente seguire le lezioni in presenza, a patto che abbia compiuto il ciclo vaccinale o sia guarito dal Covid da meno di 120 giorni. Tanto a correre per trovare soluzioni, poi tocca sempre alle famiglie”.

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