Nembro. Dopo il raid di due settimane fa, nella notte tra mercoledì e giovedì i no vax sono tornati al cimitero di Nembro.
I negazionisti hanno di nuovo imbrattato i muri che delimitano il campo santo del paese, uno dei più colpiti in Italia dalla prima ondata della pandemia, e questa volta hanno pure lasciato all’interno e all’esterno del cancello alcuni volantini in cui spiegano le loro teorie contro il Governo, definito “nazista”.
“I morti Covid-19 qui sepolti uccisi da un governo nazista, bugiardo. assassino con protocolli criminali”, “Per loro rivendichiamo libertà e giustizia”: alcuni degli slogan che invece sono stati riportati sulle pareti con una bomboletta rossa, accompagnati dal simbolo dei no-vax, la “W” in un cerchio.
Scritte simili a quelle che si erano viste lo scorso 7 gennaio e che l’amministrazione comunale aveva subito fatto rimuovere, anche grazie all’aiuto di alcuni volontari. Gli stessi che sono già all’opera nella mattinata di giovedì, come spiega il sindaco Claudio Cancelli: “Forse sono tornati a colpirci proprio per la reazione che abbiamo avuto quel giorno. Sono dei poveri dentro, senza alcun rispetto per i nostri cittadini e la nostra comunità, che si sta indignando di nuovo di fronte a quest’altro gesto vigliacco, messo a segno nella notte per non farsi vedere”.
Nel frattempo i carabinieri sono al lavoro per cercare di individuare i responsabili: “Hanno agito tra le 23 e le 6, il lasso di tempo in cui il custode del cimitero stava dormendo – prosegue il primo cittadino – . Non so se nella zona ci sono telecamere, ma non possiamo metterle in ogni punto del paese. Anche perchè si tratta di personaggi organizzati e non di un singolo soggetto”.
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