• Abbonati
L'analisi

Intesa Sanpaolo: “Metalmeccanica, gomma e plastica: segnali positivi dai distretti bergamaschi”

Nel terzo trimestre del 2021 l’export dei distretti industriali della Lombardia ha registrato un aumento tendenziale del 17,2% portando il bilancio dei primi nove mesi dell’anno a +24,2%

Bergamo. Intesa Sanpaolo pubblica il monitor dei distretti lombardi che hanno registrato degli ottimi risultati con un aumento tendenziale del 17,2% portando il bilancio dei primi nove mesi dell’anno a +24,2%.

Il confronto con il 2019 evidenzia un progresso del 4,3%. In particolare, sono in recupero 14 distretti industriali, sui 23 monitorati, che chiudono i primi nove mesi del 2021 oltre i livelli del 2019. Tra le filiere distrettuali che si collocano già oltre i livelli pre-pandemici spicca la Metalmeccanica, i distretti della Gomma e della Plastica, e il Sistema casa, che continua a beneficiare della crescente attenzione all’ambiente domestico indotto dalla pandemia e dove si registra il pieno recupero di tutti i distretti. Segnali incoraggianti emergono anche per il Sistema moda che ha mostrato un rimbalzo rispetto al 2020.

Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo: “I distretti lombardi segnano un ottimo risultato, con dati che mettono in evidenza un buon ritmo di crescita. In particolare, grazie alle filiere di distretto come la Gomma Plastica, il Sistema Casa e la Metalmeccanica che superano i livelli pre-pandemici. Anche il distretto aerospaziale della Lombardia ha spiccato il volo confermandosi sempre di più un polo d’eccellenza di questo settore, nel quale Varese resta territorio di riferimento per nuovi progetti. Per la Moda assistiamo a un certo dinamismo alimentato da investimenti in sostenibilità ambientale e ricerca. La priorità di questa fase è preservare l’intera filiera, obiettivo condiviso anche dal nostro Programma Sviluppo Filiere che ne coinvolge in Lombardia circa 200 con 4.200 fornitori e un giro d’affari complessivo di oltre 23 miliardi di euro. Oggi i punti di attenzione sono la difficoltà di approvigionamento e il rialzo dei prezzi delle materie prime, che non devono comunque frenare le intenzioni di crescita sostenibile delle aziende lombarde. Siamo pronti ad accompagnarle verso nuovi investimenti per cogliere le opportunità del PNRR”.

IL MONITOR
Nel terzo trimestre del 2021 l’export dei distretti industriali della Lombardia ha registrato un aumento tendenziale del 17,2% portando il bilancio dei primi nove mesi dell’anno a +24,2%. Il confronto con il 2019 evidenzia un progresso del 4,3% (pari a 960 milioni di euro). Il risultato è ancora più positivo rispetto a quanto si registra a livello nazionale (+20,5% vs. gennaio-settembre 2020; +2,3% vs. gennaio-settembre 2019).

In recupero 14 distretti industriali, sui 23 monitorati, che chiudono i primi nove mesi del 2021 oltre i livelli del 2019. Tra le filiere distrettuali che si collocano già oltre i livelli prepandemici
spicca la Metalmeccanica (+5,6% rispetto ai primi nove mesi del 2019), trainata dai Metalli di Brescia. Il distretto si colloca al top della classifica sia regionale, sia nazionale per valori esportati nei primi nove mesi del 2021 e fa segnare un progresso pari a +848 milioni rispetto allo stesso periodo del 2019 (+28,9%), a cui ha contribuito anche il rialzo dei prezzi alla produzione, a riflesso dei forti rincari dei metalli a livello internazionale.

Segnali positivi anche per i distretti della Gomma e della Plastica, che recuperano e superano i livelli pre-pandemici (+11,2%), così come il Sistema casa (+6,8%), che continua a beneficiare della crescente attenzione all’ambiente domestico indotto dalla pandemia e dove si registra il pieno recupero di tutti i distretti.

Anche la filiera dell’Agro-alimentare (+10,8%), particolarmente attivata nel corso del 2020, continua il suo trend di crescita. Soffre, però, il distretto dei Vini e distillati del bresciano che sconta la chiusura, ancora nella prima parte del 2021, del canale Ho.Re.Ca.
Segnali incoraggianti emergono anche per il Sistema moda che ha mostrato un rimbalzo rispetto al 2020 (+12,5%). Tuttavia, si tratta di performance insufficienti per consentire il pieno recupero di quanto perso nel 2020 (-13,3%), penalizzate in particolare nella prima parte dell’anno dalla chiusura delle attività ritenute non essenziali e dalle limitazioni alla vita sociale, nonché dal perdurare della diffusione dello smart working.
I mercati in cui l’export dei distretti ha registrato la crescita maggiore in valore sono stati nell’ordine la Cina (+262 milioni rispetto al periodo gennaio-settembre 2019), la Francia (+215 milioni), la Germania (+163 milioni), la Turchia (+110 milioni), la Polonia (+105 milioni), i Paesi Bassi (+103 milioni), dove nella crescita generalizzata di quasi tutte le filiere, si distinguono particolamente i distretti lombardi della Metalmeccanica. Segnali promettenti arrivano per il Sistema moda dalla Cina, dove le vendite dei primi nove mesi dei 2021 recuperano e superano i livelli registrati nel 2019.

Nell’ultima parte del 2021 l’export distrettuale dovrebbe aver mantenuto un buon ritmo di crescita sui mercati esteri. Il 2021 si chiuderà con nuovi livelli record. Solo il Sistema moda avrà bisogno di più tempo per tornare sui valori pre-pandemici. In questo contesto, rincari delle Commodity, interruzioni delle forniture e recrudescenza della pandemia rappresentano tre punti di attenzione, che potrebbero rallentare, anche se solo in parte, lo slancio della domanda mondiale nella prima parte del 2022.

Le prospettive di crescita per l’export distrettuale restano dunque positive.

ISP_Monitor dei Distretti_Lombardia_gennaio_2022

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI