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Il punto del tifoso

Impossibile chiedere di più a questa Atalanta decimata

Prestazione di sostanza, ma anche di gran cervello quella disputata dalla Dea , che ferma la prima della classe, l'Inter, al Gewiss impattando con un risultato a reti bianche

Prestazione di sostanza, ma anche di gran cervello quella disputata dall’Atalanta, che ferma la prima della classe al Gewiss impattando con un risultato a reti bianche.

Non sono però mancate le occasioni durante questo intensissimo match, visto che entrambe le formazioni hanno avuto la possibilità di passare in vantaggio. Per imprecisione dei giocatori, ma anche per la bravura di entrambi gli estremi difensori, le porte sono però rimaste inviolate. Clamorosa soprattutto quella capitata nella ripresa sui piedi di Pessina che, solo davanti ad Handanovic, si è fatto ipnotizzare dal portiere sloveno.

La formazione nerazzurra, che ha dovuto rinunciare a ben 7 giocatori, non si è mai fatta intimorire dai quotati avversari, aggredendoli costantemente con un gioco fatto di pochi fronzoli e gran compattezza che, alla fine, ha dato ragione a Gasperini.

Non era per nulla facile affrontare in queste condizioni un’Inter davvero forte, ma la compagine atalantina lo ha fatto con tanto cuore ed intelligenza, sfruttando al meglio la consapevolezza di sapere, comunque, di essere una squadra tosta e capace di qualsiasi impresa.

Alla fine il risultato di parità è giusto e rispecchia quanto avvenuto sul terreno di gioco e credo che la formazione di Inzaghi si voglia tenere ben stretto il punto conquistato.

La difesa atalantina non è mai andata veramente in affanno, tanto che le occasioni interiste sono venute solo da giocate di classe degli avanti di Inzaghi.

Prestazione sontuosa da parte di Koopmeiners che sta dimostrando al popolo atalantino di essere davvero un grandissimo giocatore. Stesso dicasi nuovamente per Pezzella, decisivo in fase difensiva nel salvare una grande occasione interista, ma anche molto propositivo in fase offensiva.

Si è mosso piuttosto bene anche Muriel che ha sempre tenuto in apprensione la retroguardia avversaria, sfiorando la rete in un contropiede fulmineo nel quale solo la bravura di Handanovic gli ha negato la gioia del gol.

Credo che chiedere ai nerazzurri più di quanto fatto in questa gara fosse impossibile: solo applausi e tanto orgoglio da parte dei tifosi atalantini per i propri beniamini.

La squadra di Gasperini ha dimostrato per l’ennesima volta di essere all’altezza delle grandi del torneo e di poter competere con loro per il traguardo finale, anche se i punti di distanza dall’Inter restano parecchi.

E sabato altra gara impegnativa per la Dea che dovrà rendere visita alla Lazio contro una formazione ostica, sperando di recuperare qualche pedina importante.

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