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L'analisi

La chimica bergamasca supera i livelli pre-crisi, ma non in tutte le merceologie

Agrofarmaci quadruplicati rispetto al 2019, prodotti chimici base in forte crescita. Calo per pitture e fibre sintetiche. L’export verso Francia, Cina, Germania e Svizzera ampiamente oltre i valori del 2019

Bergamo. Nei valori cumulati dell’anno 2021, secondo gli ultimi dati Istat disponibili fino al terzo trimestre, le esportazioni di sostanze e prodotti chimici registrano un valore di 1.923 milioni di euro, pari al 15,5% delle esportazioni manifatturiere, e riportano una variazione percentuale pari a +23,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Se questa risultanza non sorprende, essendo dovuta all’effetto della pandemia con il blocco delle attività economiche e degli scambi transfrontalieri, è significativo notare che anche rispetto al 2019 si segni un buon +11,1%.

Analizzando le categorie merceologiche di cui si compone la chimica, tutte, con l’eccezione di pitture, vernici e smalti, riportano una variazione tendenziale positiva rispetto allo stesso periodo dell’anno 2020. Nello specifico, le fibre sintetiche e artificiali registrano un +31,7%, seguono saponi e detergenti (+26,5%), prodotti chimici di base (+26,3%), altri prodotti chimici (+12,4%) e agrofarmarci (+1,5%).

Il confronto con i dati del 2019, esenti dagli effetti della crisi economica da Covid-19, mette in evidenza come le esportazioni di agrofarmaci si siano praticamente quadruplicate e che altre variazioni rilevanti abbiano interessato i prodotti chimici di base (+15,8%) e gli altri prodotti chimici (+9%). Sono invece diminuiti i valori delle fibre sintetiche e artificiali (-7,3%), pitture e vernici (-6,5%) e saponi e detergenti (-3,9%).

chimica a bergamo

Tabella 1 – Valore delle esportazioni in milioni di euro e variazione tendenziale percentuale su base annua, 3° trimestre cumulato 2021 provvisorio, 2020 e 2019, Bergamo. Elaborazione su dati Istat.
In sintesi, le esportazioni in valore delle categorie merceologiche hanno superato i dati dello stesso periodo dell’anno 2020 ma non tutte le merceologie hanno raggiunto e superato i valori pre-Covid.

chimica a bergamo

Grafico 1 – Valori in milioni di euro delle esportazioni di sostanze e prodotti chimici suddivise per categoria merceologica, 3° trimestre cumulato 2021 provvisorio, 2020 e 2019, Bergamo. Elaborazioni su dati Istat.

Per capire il peso relativo delle singole merceologie chimiche è utile rapportare il loro valore sul totale manifatturiero esportato, operazione che ci restituisce quote del 9% per i prodotti chimici di base e i fertilizzanti e del 3% per le fibre sintetiche e artificiali; a seguire agrofarmaci, pitture, vernici e smalti, saponi e detergenti e altri prodotti chimici.

chimica a bergamo

Grafico 2 – Quote percentuali di sostanze e prodotti chimici suddivise in categorie merceologiche e del restante manifatturiero sul totale delle esportazioni manifatturiere, 3° trimestre cumulato 2021 provvisorio, Bergamo. Elaborazioni su dati Istat.
Rispetto invece alla destinazione, il 64,2% dell’export bergamasco di sostanze e prodotti chimici si concentra in 10 Paesi. Tra questi, la Germania ha la quota maggiore (21,6%). A seguire si trovano Francia (11,0%), Stati Uniti (6,8%) e Spagna (6,5%).

chimica a bergamo

Grafico 3 – Quote percentuali dell’export di prodotti e sostanze chimiche verso i primi 10 Paesi e verso il resto del mondo, 3° trimestre cumulato 2021 provvisorio, Bergamo. Elaborazioni su dati Istat.
Rispetto ai dati cumulati al terzo trimestre 2021 si registrano variazioni positive rispetto al 2020 soprattutto nei confronti della Cina (+35,8%), Stati Uniti (+35,5%) e Francia (+24,3%). Il confronto con il 2019 mostra le variazioni maggiori per Francia (+24,3%) e Cina (+17,9%), tuttavia emergono variazioni negative per Regno Unito (-15,5%), Austria (-15,0%) e Spagna (-3,2%).

chimica a bergamo

Tabella 2 – Valori e variazioni tendenziali delle esportazioni di sostanze e prodotti chimici in milioni di euro verso i primi 10 Paesi, 3° trimestre cumulato 2021 provvisorio, Bergamo. Elaborazioni su dati Istat.

Nel complesso, il valore delle esportazioni di Bergamo ha raggiunto nel terzo trimestre del 2021 la quota di 12.446 milioni di euro, con i macchinari, i prodotti chimici e i metalli che si confermano i primi settori per valore rappresentando complessivamente il 54,2% delle esportazioni manifatturiere (queste ultime sono la quasi totalità dell’export della provincia di Bergamo).

carlo mazzoleni
Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “L’analisi degli ultimi dati Istat mostra che le esportazioni della chimica, il secondo settore per valore dell’export bergamasco, hanno superato pienamente i valori pre-crisi. Osservando le singole merceologie, tuttavia, la situazione appare diversificata. Mostrano, infatti, netti segni di ripresa rispetto al 2019 agrofarmaci, prodotti chimici di base e altri prodotti chimici. Altre merceologie, come fibre sintetiche, pitture e saponi, non hanno ancora recuperato i livelli pre crisi. In prospettiva, l’impennata dei costi dell’energia elettrica rappresenta una forte criticità per i comparti energivori della chimica”.

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