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Coppa del mondo

Si sgancia uno sci: brutta caduta per Sofia Goggia ma senza conseguenze

Impegnata nella quarta discesa libera ad Altenmarkt-Zauchensee, in Austria, la campionessa bergamasca finisce contro una rete di sicurezza

Tanta paura, ma anche grande rammarico per Sofia Goggia, la quale ha aperto il weekend di Altenmarkt-Zauchensee con una caduta.

La 29enne orobica ha terminato infatti la quarta discesa libera della Coppa del Mondo fra le reti della pista austriaca, complice una “spigolata” che le ha impedito di mantenere la conduzione dei propri sci.

Protagonista nelle prime due prove cronometrate concluse rispettivamente in seconda e prima posizione, la fuoriclasse bergamasca ha provato ad allungare la propria striscia vincente impostando la competizione sempre all’attacco.

In grado di gestire al meglio le sconnessione del terreno presenti nella parte alta del tracciato, Goggia è transitata ai primi intermedi con un ampio vantaggio sulle avversarie, pagando però un piccolo errore all’ingresso del budello che le è costato caro.

Sganciatosi lo sci destro, la campionessa olimpica è finita fra le reti poste a bordopista non subendo tuttavia alcuna conseguenza fisica e riprendendosi prontamente dallo spavento che ha tenuto con il fiato sospeso allenatori e tifosi.

A trionfare sulla Kälberloch è stata Lara Gut-Behrami la quale è tornata a occupare il gradino più alto del podio nella disciplina regina a quasi un anno di distanza dal trionfo in Val di Fassa.

Complice l’assenza dell’americana Breezy Johnson (bloccata da una caduta rimediata in allenamento sulle nevi del Passo San Pellegrino), la 31enne di Comano si è dimostrata l’atleta da battere confermando così le buone prestazioni emerse già durante i training che hanno aperto la kermesse salisburghese.

Capace di rimanere in posizione aerodinamica anche nelle prime curve del tracciato e ridurre al minimo l’incisività degli sci sul terreno, Gut-Behrami ha fatto la differenza nel tratto centrale della pista coadiuvando al meglio potenza alla precisione della propria azione.

Nonostante una sbavatura all’uscita dell’ultimo salto, l’elvetica è riuscita a precedere di dieci centesimi la tedesca Kira Weidle, brava a sfruttare i tratti di scorrevolezza, e di quarantaquattro l’austriaca Ramona Siebenhofer.

In casa Italia ottima prestazione per Nadia Delago che si è confermata nuovamente il futuro della velocità azzurra conquistando la quarta piazza assoluta e garantendosi con ogni probabilità un posto per le Olimpiadi.

Apparsa già in grande crescita nelle ultime uscite, la 24enne gardenese ha usufruito al meglio della propria sensibilità completando una prova pulita e mancando per pochi centesimi il primo podio della carriera.

Sesto posto per la compagna Federica Brignone la quale, nonostante un poderoso recupero nella parte conclusiva della kermesse, ha pagato a caro prezzo una “sterzata” all’uscita dei primi tornanti.

Sofia Goggia proverà a sfatare il tabù legato a Altenmarkt-Zauchensee in occasione del quarto supergigante stagionale in programma nella mattinata di domenica 16 gennaio.

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