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Al gewiss stadium

Muriel-Maehle, l’Atalanta affonda il Venezia e raggiunge i quarti di Coppa Italia fotogallery

Buona prestazione degli uomini di Gasperini contro i lagunari che hanno provato a dare il massimo ma non è bastato

Bergamo. Un’Atalanta cinica e spietata supera 2-0 il Venezia al Gewiss Stadium. Una bella azione corale a inizio gara, finalizzata con freddezza dal solito Muriel e il secondo gol consecutivo di Maehle regalano agli orobici il passaggio ai quarti di finale con il minimo sforzo.

Gasperini decide di concedere la prima chance da titolare con i grandi a Scalvini, chiamato a sostituire l’indisponibile Djimsiti e lo squalificato Toloi. Passano poco più di dieci minuti e la Dea si fa vedere dalle parti dell’area veneziana. Doppia occasione a tinte nerazzurre prima con Muriel e poi Pessina ma entrambi si fanno ipnotizzare da un doppio intervento prodigioso di Lezzerini.

Neanche un giro di orologio più tardi e l’Atalanta torna alla carica, sponda di Miranchuk per Freuler, imbucata per l’inserimento di Muriel tra le maglie dei difensori avversari, il colombiano manda a vuoto con una finta Crnigoj e il portiere e appoggia il pallone in rete da due passi.

La propulsione offensiva dei padroni di casa non si placa nemmeno dopo il vantaggio, Muriel fa una giocata da vero fuoriclasse, controlla la sfera con l’esterno e con il tacco libera la corsa sulla fascia sinistra di Pezzella che rientra sul destro e prova il tiro a giro troppo centrale. Nel finale della prima frazione bella azione imbastita dai bergamaschi con Hateboer che effettua un cross per lo stacco di Koopmeiners, l’olandese svetta più alto di Caldara e di testa colpisce la parte superiore della traversa.

In avvio di ripresa Crnigoj si inventa un gol da cineteca dalla distanza con un mancino al volo che si insacca nell’angolino basso. L’arbitro Pezzuto cancella la prodezza del difensore per una posizione di fuorigioco.

L’Atalanta va vicinissima al raddoppio: Miranchuk si libera sulla destra, serve Pezzella che di prima intenzione calcia verso la porta e colpisce il palo con Lezzerini fermo a guardare. Musso decide di volersi far male da solo al minuto 68, sul retropassaggio di un compagno sbaglia il controllo regalando la possibilità di segnare a Henry ma poi rimedia con un grande intervento in tuffo.

Nel momento migliore della formazione ospite, a pochi minuti dal fischio finale, i nerazzurri trasformano un’azione da difensiva a offensiva con un contropiede fulmineo finalizzato da Maehle su assist di Pasalic. Il match termina con il punteggio di 2-0 e i ragazzi di Gasperini volano ai quarti di finale dove affronteranno la vincente di Napoli e Fiorentina.

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