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L'intervista

Domenghini: “Atalanta, non sottovalutare il Venezia. Poi contro l’Inter senza paura”

L'ex nerazzurro: "Non trascuriamo la Coppa Italia. E la Dea deve giocare con due punte. Boga? È molto bravo"

L’Atalanta riparte per inseguire una Coppa Italia: con Gasperini potrebbe centrare la terza finale, magari sperando di conquistare stavolta anche il bersaglio grosso. Ma ci sarà tempo, praticamente cinque mesi: finale a Roma l’11 maggio.

Intanto, mercoledì alle 17,30 primo atto a Bergamo per gli ottavi contro il Venezia: sarà tutto facile? Chiediamo ad Angelo Domenghini, che ha sollevato in trionfo la Coppa Italia del 1963. “L’Atalanta deve vincere col Venezia e può essere un turno facile, ma nel calcio non esiste nulla di facile. Tra l’altro il Venezia ha un allenatore preparato e molto bravo, Zanetti. Ha perso male col Milan? Ma i rossoneri hanno recuperato giocatori importanti. Quindi è una Coppa Italia da prendere seriamente”.

Da mercoledì a domenica per la partitissima con i due colori che ha vestito di più Domenghini, Atalanta e Inter. E, a prescindere dalla sfida tutta nerazzurra, Domingo ha una sua idea: “Se mi piace Muriel? Certo, ma non gioca mai”.

Beh, magari non mai, ma meno di Zapata. Cosa proporrebbe lei, allora?

Ma perché Gasperini non gioca con due punte? Scelga il 3-5-2, basta che giochino insieme Zapata e Muriel, possono benissimo coesistere.

E come arriveranno le due squadre alla sfida di domenica?

La Coppa Italia serve a trovare una buona condizione, mentre in Supercoppa l’Inter è favorita con la Juve anche per via delle assenze.

La classifica rispecchia i valori delle squadre?

Non cambierà molto, le quattro davanti lotteranno per vincere lo scudetto.

E l’Inter è la più forte?

Per me sicuramente. Ha organico e ricambi, la difesa ha iniziato anche a fare gol: l’Inter è forte in tutti i reparti e ha anche tanto entusiasmo, ogni giocata può essere pericolosa.

Ha detto che le piace molto Barella.

Vero, ma ha tantissimi margini di miglioramento, a volte è troppo nervoso.

Eppure senza Conte e Lukaku si pensava che la magia fosse finita.

Invece giocano anche meglio senza Lukaku, che sta dimostrando in Premier di essere un giocatore normale. Ha sbagliato con quelle dichiarazioni.

Ma come mai l’Atalanta in casa fa meno punti?

Forse perché in casa non è tranquilla come fuori, è meno sicura. Poi nel calcio non sempre esiste una spiegazione a tutto.

Sarà allora un vantaggio per l’Inter, trovare l’Atalanta a casa sua?

No, perché l’Atalanta gioca un buon calcio e i risultati le danno ragione.

Gasperini e Inzaghi che allenatori sono?

Gasperini ha grande esperienza e l’ha dimostrato in un ambiente tranquillo: è bello quello che sta facendo a Bergamo. Se vedo Inzaghi molto bene? Per forza vince, ha una squadra fortissima, hanno ricambi in qualsiasi ruolo.

Quindi Atalanta-Inter che partita sarà?

L’Atalanta giocherà senza paura, l’ha dimostrato. E anche se dovesse perdere non sarebbe la fine del mondo.

Il parere di Domenghini sul nuovo acquisto atalantino, Boga?

È molto bravo, un esterno che si farà sentire.

Si torna allora alle ali decisive come ai tempi di Domenghini?

Mah, sono decisivi tutti i ruoli, l’importante è che il calciatore giochi per la squadra, non per se stesso.

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