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Lunedì

Primo giorno di Super green pass: a Bergamo 1355 persone controllate, solo 3 sanzionate

Nessuna invece è stata multata per mancanza della mascherina, obbligatoria anche all'aperto

Bergamo. Da ieri, lunedì 10 gennaio, si è allungata la lista dei luoghi dove non basta più il certificato verde base (che si ottiene anche con tampone) ma serve quello rafforzato, rilasciato solo a chi è vaccinato o guarito dal Covid: per trasporti e mezzi pubblici, ma anche alberghi, ristoranti all’aperto, piscine, piste da sci e stadi sono entrate in vigore le misure del decreto legge del 29 dicembre.

Nel primo giorno del cosiddetto Super green pass, a Bergamo le forze dell’ordine hanno controllato per verificarne il possesso 1355 persone e solo tre di loro sono state sanzionate. Nessuna invece è stata multata per mancanza della mascherina, obbligatoria anche all’aperto.

Gli esercizi commerciali attenzionati sono stati 125 e nessuno è stato sanzionato.

Il Super green pass è richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere ad attività e servizi. Fino al 31 marzo 2022 (fine dello stato d’emergenza) l’uso della certificazione rafforzata è esteso anche alla ristorazione al banco nei locali al chiuso e da lunedì è esteso anche alle seguenti attività: al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra; musei e mostre (a oggi, l’accesso a questi luoghi è consentito con il Green Pass base in zona bianca e gialla); al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia); sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Fino al 31 marzo 2022 i visitatori potranno accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice soltanto muniti di Green pass rafforzato e test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso, con esito negativo, oppure vaccinazione con terza dose.

Dal 20 gennaio l’uso del Green pass base è allargato a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, si legge sul sito del governo. Quindi per andare in banca, dal parrucchiere o dall’estetista o nei centri commerciali sarà comunque necessario il Green pass semplice, ovvero l’obbligo – finora non previsto – di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo.

Il nuovo decreto introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a partire dal 15 febbraio prossimo fino al 15 giugno 2022. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico. “L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione”. Chi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.

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