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L'intervista

Ale e Franz arrivano a Bergamo: “Portiamo leggerezza con una responsabilità speciale”

Il duo comico sarà in scena mercoledì 12 gennaio al teatro Creberg: li abbiamo intervistati per saperne di più

Bergamo. “Siamo molto contenti di esibirci a Bergamo: ce la metteremo tutta per portare un po’ di serenità e spensieratezza a persone che lo meritano particolarmente dopo le sofferenze vissute a causa della pandemia da Covid-19”. Così Ale e Franz esprimono gioia ed entusiasmo per la messa in scena del loro nuovo spettacolo, “Comincium”, mercoledì 12 gennaio alle 21 al teatro Creberg.

Questo lavoro, che riporta il duo comico sui palchi di numerose città italiane, proporrà un paio d’ore all’insegna del divertimento e della musica, con il coinvolgimento di una band di professionisti: abbiamo intervistato Francesco Villa, alias Franz, per saperne di più.

Siete pronti per lo spettacolo di Bergamo?

Prontissimi! Siamo molto contenti di esibirci a Bergamo, nella nostra amata Lombardia. Porteremo in scena uno spettacolo molto leggero proponendo un paio d’ore di spensieratezza. L’esibizione comprende musica e comicità: sul palco succederanno tante cose e se riusciremo a dare un po’ di serenità al pubblico avremo raggiunto il nostro obiettivo. L’intento è quello di sgravare quella pesantezza che tutti noi abbiamo accumulato in quest’ultimo drammatico periodo a causa della pandemia.

Accanto alle risate, c’è un altro ingrediente: la musica

Avrà un ruolo molto importante: riteniamo che sia fondamentale per dare completezza a ciò che vogliamo esprimere, ossia aiuta a trasmettere gioia ed energia. Anche la musica dal vivo, come il teatro, mancava da tanto tempo e ci tenevamo molto a unire queste dimensioni per proporre uno show completo e coinvolgente, com’è nel nostro stile. Canteremo e reciteremo, ma soprattutto ci divertiremo e faremo divertire un pubblico ampio e trasversale per età e composizione.

Lo spettacolo, quindi, vuole essere una boccata d’ossigeno in uno scenario che resta molto delicato

Si, il nostro desiderio è proprio questo. Noi e il pubblico abbiamo una grandissima voglia di tornare a teatro e di divertirci: non possiamo cancellare quello che è successo, l’ultimo anno e mezzo è stato complicato per tutti ma ora conosciamo meglio questo virus con cui purtroppo bisognerà convivere e dobbiamo riprenderci i nostri spazi. È il significato che ci ha ispirato anche nella scelta del titolo dello spettacolo, “Comincium”, che vuole trasmettere un messaggio d’incoraggiamento a ricominciare.

E quanto vi sono mancati gli spettatori?

Moltissimo. Il rapporto con il pubblico è la base del nostro lavoro: è quello che ci tiene vivi e ci anima, per questo tornare sul palcoscenico è una grande emozione. Lo è per noi ma anche per chi assiste allo spettacolo, come abbiamo constatato dall’entusiasmo che ha contraddistinto la messa in scena dell’esibizione al teatro Lirico di Milano nelle scorse settimane.

Foto di Anna Antonelli - CreationsFactory.it

In passato siete già stati a Bergamo, ma immagino che stavolta tornarci abbia un sapore diverso

Certamente, esibirci a Bergamo ha un significato speciale: non possiamo dimenticare quello che è successo durante la pandemia, che ha duramente colpito il territorio orobico. Avremo una responsabilità in più e ce la metteremo tutta per portare un po’ di serenità a persone che lo meritano particolarmente.

Per concludere, quali sono i vostri progetti per il prossimo futuro?

Il prossimo progetto che abbiamo in programma nel breve periodo è il ritorno a “Che tempo che fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio su RaiTre domenica 30 gennaio. Il pubblico, quindi, oltre che a teatro potrà riprendere a seguirci anche sul piccolo schermo.

 

Foto di Anna Antonelli – CreationsFactory.it

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