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Il chirurgo

“Posti letto per trapianto o un bypass occupati da chi non vuole vaccinarsi: solo 100 euro di multa?”

Daniele Macchini commenta il provvedimento del governo che stabilisce una multa da 100 euro per gli over 50 che non vogliono vaccinarsi

Bergamo. Multa di 100 euro da corrispondere, una tantum, per gli ultra cinquantenni che rifiutano di vaccinarsi.

Il decreto Legge n.1 del 7 gennaio 2022 stabilisce che dall’8 gennaio tutti coloro che abbiano compiuto 50 anni, italiani e stranieri residenti in Italia, devono sottoporsi a vaccinazione anti Covid. In caso di violazione dal 1 febbraio scatta l’applicazione della sanzione. Una multa di cento euro irrogata dall’Agenzia delle entrate attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli che risultano nelle anagrafi vaccinali regionali o delle provincie italiane.

Sulla sanzione stabilita dal governo sono piovute le critiche di Martina Benedetti, infermiera simbolo della lotta al Covid, dei virologi come Burioni e Crisanti, di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale dell’ordine dei medici.

Anche il dottor Daniele Macchini, chirurgo generale all’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, ha commentato il provvedimento.

Sulla sua pagina Facebook ha scritto: “100 euro…. Quello che non riesco a far capire a coloro che si vantano di postare sui social frasi tipo ‘le terapie intensive sono occupate solo al 10% da malati di Covid’ è che tutti i santi giorni normalmente le terapie intensive sono occupate al 100% da malati non Covid. Usiamo i posti letto per chi ha avuto un infarto, un’emorragia cerebrale, uno scompenso cardiaco… E li usiamo tutti i giorni per coloro che possono sottoporsi ad un grosso intervento solo se nel postoperatorio c’è a disposizione un posto letto in terapia intensiva: per un bypass aortocoronarico, un tumore, un trapianto…”.

“Ecco – continua Macchini -, quello che è ancora più difficile da far capire è che avere anche un solo posto in meno a volte fa saltare questi interventi… Perciò avere il 10% dei posti in meno è un dramma”.

Il medico, poi, si domanda: “Chi va a dire a quelli che sono in lista d’attesa per un trapianto che la loro attesa si allunga perché l’ospedale in cui sono in nota non può trapiantare per assenza di posti letto in terapia intensiva? Chi lo va a spiegare a quello con il cancro che siccome ha anche un cuore che funziona male dovrà aspettare ancora e sperare che la settimana prossima ci sia il posto per lui? Perché questi giorni quel posto che generalmente era pronto per lui adesso é occupato da qualcuno che non ha voluto fare il vaccino…”.

“Quanto costeranno tutti questi ritardi? Quanto costerà far saltare un bypass, un trapianto, una pneumonectomia? Quale è il prezzo di tutto ciò? A mio modesto parere in questi giorni abbiamo avuto una risposta: 100 euro” conclude Macchini.

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