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La polemica social

“Info point di Città Alta senza Pos, come si può?”. La replica: “Ordinato, consegne in ritardo”

"Nel 2022 Bergamo non è ancora a misura di turista". Una provocazione quella espressa dall'ex consigliere provinciale di Forza Italia, Matteo Oriani, che ha raccontato la sua esperienza. La risposta non è tardata ad arrivare

“Nel 2022 Bergamo non è ancora a misura di turista”. Una provocazione quella espressa sui social dall’ex consigliere provinciale di Forza Italia, Matteo Oriani, motivata dal seguente racconto:

“Volevo acquistare un oggetto all’info point di VisitBergamo alla torre del Gombito – ha spiegato sul suo profilo Facebook -. La gentilissima addetta mi ha spiegato che dovevo pagare solo in contanti, poiché non avevano il POS. Ho chiesto come era possibile che un info point, dedicato ai turisti, imponesse i contanti e non accettasse i pagamenti elettronici. L’addetta costernata mi ha detto che è così, che lo hanno chiesto da tempo ma non è mai stata data risposta e che perdono molte vendite perché i turisti non vanno in banca a prelevare per tornare indietro”.

Riflessione: “Il Pos è obbligatorio da ormai dieci anni, da quest’anno c’è pure la sanzione ma all’info point del Comune di Bergamo in Città alta non lo hanno – scrive -. Quindi ora mi aspetto che il Comune si multi da solo per non aver ottemperato all’obbligo di legge! Magari per il 2023 come capitale della cultura Babbo Natale porterà il POS all’info point? Come accoglienza c’è ancora da fare!”.

Il post ha generato un lungo dibattito, al quale è seguita la risposta di Christope Sanchez, amministratore delegato di Visit Bergamo: “Gentile Matteo – si legge – la informo che gli infopoint non sono gestiti dal Comune bensì da VisitBergamo, di conseguenza qualsiasi mancanza nell’erogazione di servizi non può essere attribuita al Comune. La linea di merchandising che Lei ha apprezzato (di questo mi rallegro) è stata lanciata nella terza settimana di dicembre. La gestione delle vendite è legata a un software gestionale che richiede l’utilizzo di un pos compatibile che VisitBergamo ha ordinato nella prima settimana di novembre. Come probabilmente saprà, a causa della pandemia, ci sono notevoli difficoltà nella consegna della merce, anche nel settore elettronica. Dato il ritardo nelle consegne avevamo due scelte: iniziare la vendita con pagamento cash oppure rimandare il lancio. Abbiamo deciso di procedere nella speranza che i pos finalmente arrivino”.

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